VITERBO - Con il Concerto Sinfonico inaugurale dell’ottava edizione il Tuscia Operafestival  apre le porte ancora una volta alla solidarietà e si fa portavoce di un grido disperato, quello che in questi giorni esce con forza dalle gole dei bambini palestinesi trucidati.

La serata, organizzata in collaborazione ed in favore del Pcrf, Palestine Children’s Relief Fund, vuole essere un’occasione per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sulla condizione dei bambini medio-orientali coinvolti loro malgrado nei conflitti ben noti al mondo intero.

Ancora una volta la Musica e la Cultura si mettono a servizio di una causa umanitaria. Seriamente. Ed in maniera concreta, tanto che l’Ambasciatore palestinese in Italia Mai al Kaila, medico ella stessa, ha voluto onorare la manifestazione e gli sforzi compiuti dalle organizzazioni congiunte con la sua presenza al Concerto.

In programma il Concerto per Violino e Orchestra Op. 64 di Felix Mendelssohn con la solista Maria Solozobova, che torna a Viterbo dopo i recenti successi internazionali ottenuti a fianco di Vladimir Spivakov e Yuri Bashmet, e la celeberrima Sinfonia n°5, Op.67 di Ludwig Van Beethoven, popolarmente conosciuta anche come “Sinfonia del Destino”.

“Ho scelto questo capolavoro come auspicio per il destino dei piccoli del medio oriente e di tutto il mondo” ha commentato Stefano Vignati che dirigerà il Concerto alla guida dell’ Orchestra Sinfonica del Tuscia Operafestival.

“La Sinfonia, che si apre con uno dei più potenti e disperati incipit della Storia della Musica, rappresenta l’ineluttabilità del fato che può travolgere l’umanità senza possibilità di fuga per alcuno, proprio come sta accadendo a questi bambini. Come avviene in tutta la musica beethoveniana però, la disperazione viene a poco a poco spazzata via dalla speranza che è nel profondo del cuore di ogni uomo. Via via fino ad un finale glorioso e trionfale che è poi la certezza che il buono, che è in noi, trionferà per salvare il mondo.”

Piazza San Lorenzo, Sabato 19 Luglio, ore 21 - € 15

Il PCRF è un’organizzazione non governativa fondata nel 1991 negli Stati Uniti, totalmente indipendente da qualsiasi formazione politica, partitica e religiosa. Offre assistenza

medica specializzata totalmente gratuita ai bambini palestinesi e del Medio Oriente in generale, gravemente ammalati o feriti nel corso dei conflitti ed impossibilitati a ricevere appropriate cure mediche.

L’organizzazione ha avviato le proprie attività grazie a prime donazioni di privati volte a sostenere le cure mediche all’estero di bambini palestinesi che non potevano trovare adeguate risposte nel proprio paese. Col tempo ha proceduto anche col potenziamento delle cure in loco, attraverso l’invio di medici volontari provenienti da ogni parte del mondo e specializzati nelle più diverse discipline, della formazione del personale medico e paramedico locale e dell’equipaggiamento delle strutture sanitarie palestinesi, per il rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale Palestinese.

Durante la serata verrà anche fatto un appello per il reclutamento di altri Medici italiani. Presenta la serata l'avvocato Guglielmo Ascenzi.