VITERBO - In una cerimonia virtuale, figlia dei tempi che stiamo vivendo, ieri 2 giugno alle ore 16,00, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Viterbo, Marco De Carolis, del Presidente della Provincia, Pietro Nocchi, e del Presidente de La Via degli Artisti, Giulio Della Rocca, si è svolta la Cerimonia di Premiazione della 1° edizione del Premio Letterario Nazionale Città di Viterbo – TUSCIA LIBRIS.
Un momento emozionante e ricco di suspense per i finalisti che erano stati svelati l’8 maggio.
Il Presidente del Premio, la brillante scrittrice viterbese Roberta Mezzabarba, ha snocciolato i nomi dei premiati lasciando ai giurati il compito di leggere le motivazioni dei premi stessi.
Ecco il podio, i premi speciali e le menzioni d’onore:
1° Premio - Maria Luisa Cocchi di Viterbo con il racconto “La stanza del filo bianco”
2° Premio - Giulia Benedetti di Viterbo con il racconto “Cymbalum”
3° Premio - Chiara Cesetti di Tuscania (VT) con il racconto “1943”
PREMIO CITTÀ DI VITERBO - Miglior Ricerca Storica PIKO CORDIS di Ascoli Piceno (AP) con il racconto “Clausi cum clave”
PREMIO DELLA CRITICA – Simona Pellegrino di Verona con il racconto “Mamerzio e la bussola l’oro”
ENCOMIO del PRESIDENTE DEL PREMIO - Fabia Romano di Udine con il racconto “La leggenda dell’alba del popolo nuovo”
PREMIO SPECIALE DEL PRESIDENTE DI GIURIA - Carla Ricci di Viterbo con il racconto “Viterbo al passato. Qua e là per le strade”
PREMIO SPECIALE “La Via degli Artisti” – Marco Patrignani di Vetralla (VT) con il racconto “Un nuovo amico”
PREMIO SPECIALE GIOVANI PROMESSE “La Via degli Artisti” – Aurora Marzetti di Viterbo con il racconto “Lo spirito dell’Abito Rosso”
REMIO SPECIALE PENNE IN ERBA – Federico Delle Cese di Canino (VT) con il racconto “Diario della quarantena”
Menzioni d’Onore (in ordine alfabetico)
- Flavia Cimagalli di Viterbo con in racconto “La clava dei Cimini”
- Silvia Favaretto di Marcon (VR) con in racconto “Isabel. Storia segreta di Elisabetta Farnese”
- Maria Grazia Fontana di Viterbo con in racconto “La favola mai scritta”
- Sabrina-Georgiana Jioan di Viterbo con in racconto “Il talento rende liberi”
- Ivano Petrucci di Manziana (RM) con in racconto “Il velo di Fescennia”
- Carlo Pizzoni di Viterbo con in racconto “La mummia di Bomarzo”
- Tiziana Tafani di Roma con in racconto “Lasciavo Roma”