ANNO 14 n° 89
Tuscania, al via i lavori di manutenzione per la Necropoli della Peshiera
Al termine, l'intera area archeologica sarą a disposizione dei turisti
07/06/2019 - 17:22

TUSCANIA - Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo Archologico Città di Tuscania

Sono iniziati pochi giorni fa i lavori di manutenzione straordinaria presso la Necropoli della Peschiera - Tomba a Dado, che fanno seguito alla firma dell'accordo tra il Comune di Tuscania, i proprietari dell'area ed il Gruppo Archeologico Città di Tuscania, che permetterà nuovamente la fruizione del sito archeologico. 'Un intervento molto importante che ha permesso di quantificare i lavori da compiere e di ipotizzare i tempi ed i costi di realizzazione - commenta il dott. Alessandro Tizi, Direttore del G. A. Città di Tuscania. Tutto ciò è stato possibile grazie al supporto dell'amministrazione comunale, ed in particolare del Sindaco Fabio Bartolacci, dell'Assessore Sabatino Tuccini e della Delegata alla Cultura Stefania Nicolosi, la quale ha curato la stesura dell'accordo fin nei minimi dettagli. L'intervento dei mezzi comunali e degli operatori è stato fondamentale per avviare il ripristino della viabilità e delle strutture di accesso. Tutto ciò - prosegue il Direttore - permetterà la completa riunificazione delle aree archeologiche della Necropoli etrusca della Peschiera, un percorso di visita eccezionale e il fulcro vero e proprio di un ambizioso progetto di ricerca e valorizzazione. Possibile solo grazie alla disponibilità della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale, nella persona della dott.ssa Maria Letizia Arancio, con la quale è stato avviato un lungo e proficuo rapporto di collaborazione, che porterà alla stesura della nuova convenzione quadro per i siti archeologici tuscanesi. Un ringraziamento - conclude Tizi - va anche ad Orfelio Tortolini, assistente archeologico della Soprintendenza, che seguirà scrupolosamente ogni intervento. Questo primo passo rappresenta una pietra miliare lungo il percorso di rilancio dell'archeologia e del turismo a Tuscania.






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