ANNO 14 n° 116
Turisti, l'antipasto è servito
Centro storico già popolato di tanti visitatori nel sabato pasquale
26/03/2016 - 18:46

VITERBO – Forse quella signora che ha detto al Tg1 che avrebbe trascorso la Pasqua a Viterbo non era l'unica. Anzi, era soltanto l'avanguardia di un'invasione. Ipotesi tutt'altro che peregrina: è bastato farsi un giro in centro nel pomeriggio, il pomeriggio del sabato di Pasqua, per verificare quanti turisti abbiano scelto il capoluogo della Tuscia (e si spera la Tuscia in generale) per trascorrere queste festività.

Il tour di conferma comincia da piazza dei Caduti, al Sacrario. Il parcheggio è già quasi pieno alle 17. Negli spazi riservati ci sono tre pullman di viaggi organizzati. Via Ascenzi è animata, e non solo dalle processionarie che strisciano per terra. A piazza del Comune, un'ambulanza e una pattuglia della polizia locale vigilano. Di qua, verso via Roma, i turisti si mescolano ai viterbesi usciti per lo shopping del sabato e per gli ultimi acquisti in vista di Pasqua e Pasquetta. Ecco via San Lorenzo: famiglie con la reflex cercano lo scatto giusto. La fontana di piazza del Gesù (peccato per le auto parcheggiate: ma non si poteva ripristinare la zona a traffico limitato una volta in vigore nei giorni prefesitivi? Mistero della fede…) pure è sfondo per i selfie. A San Pellegrino si consultano le mappe: ''Noi siamo arrivati da qua e perciò dobbiamo andare di là''. Due signori, viterbesissimi, in piazza San Carluccio: ''Oggi è stata dura trovare il solito parcheggio: tutto piano''.

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Da via Pietra del Pesce si scende in piazza della Morte. Qui un gruppo di scout dall'accento esotico (cioè del nord Italia) torna zaino in spalla da piazza San Lorenzo. I gruppi e le famiglie di visitatori s'infittiscono mentre si percorre il ponte. A Palazzo papale è il delirio: piazza piena, entrate e uscite dal museo Colle del Duomo, l'attiguo bookshop, la Cattedrale. E naturalmente tutti salgono verso la loggia di Palazzo dei papi.

Insomma, un colpo d'occhio suggestivo. Si scende per via San Clemente per affacciarsi su una valle Faul da sole baciata: gruppetti di ragazzi (questi viterbesi) hanno già preso possesso del prato, forse per allenarsi in vista della scampagnata di Pasquetta. Nel parcheggio, invece, una sfilza di camper.

Se il buongiorno si vede dal mattino, si può guardare con fiducia alle giornate di domani e lunedì (bel tempo permettendo). Il tutto per la soddisfazione di quei commercianti e imprenditori del settore turistico che hanno scommesso su questa Pasqua. In attesa poi dei dati ufficiali sulle affluenze.





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