ANNO 14 n° 89
Turismo, ripresa, aiuti: manca la sintesi
Non si trova l'intesa sul documento unitario ma in consiglio passano gli ordini del giorno di maggioranza e opposizione
29/05/2020 - 07:01

VITERBO – Quattro ore di sospensione non sono bastate a trovare la sintesi. Dal consiglio comunale di Viterbo di ieri non è uscito un documento unitario sulle misure condivise da mettere in campo nella cosiddetta Fase 2 in favore di famiglie e imprese, ma diversi ordini del giorno presentanti da maggioranza e opposizione, tutti approvati.

Eppure, nel tentativo di trovare la sintesi, visto che molte proposte erano sovrapponibili, la seduta del consiglio era stata sospesa alle 13 per essere aggiornata intorno alle 18 dopo una riunione dei capigruppo che avrebbe dovuto elaborare un documento unitario per impegnare il sindaco e la giunta sulle azioni mettere in campo. Alla ripresa dei lavori, gli ordini del giorno sono tutti lì: si votano uno ad uno.

La maggioranza si astiene su quelli dell’opposizione, viceversa la minoranza su quello della maggioranza e quindi vengono approvati tutti all’unanimità. Dal turismo al centro storico, dal termalismo alla cultura, dalla tari all’edilizia scolastica. Viene approvato tutto e nulla. ''Impegniamo il sindaco a fare una cosa e il suo opposto – ha detto Giacomo Barelli (Forza Civica) – Oggi abbiamo avuto un confronto sano, ma questo voto qui è un pochino più grigio. Lo spirito non deve essere quello di dire diamo ragione a tutti e poi vediamo quello che si può fare''. Barelli, come prima di lui Chiara Frontini (Viterbo 2020), sollecita la necessità di investimenti. ''La città – dice – non riparte con l’assistenzialismo’’.

''Io vorrei che fosse chiara la posizione che sta assumendo la maggioranza – spiega Luigi Maria Buzzi (FdI) – qui c’è stato un lavoro che è stato fatto da tutti i gruppi prima singolarmente poi nella capigruppo con l’intento di stilare un documento unitario per dare un segnale chiaro della politica, senza bandierine. La politica che dà una risposta trasversale alle esigenze dei cittadini. Quando abbiamo cercato di creare un unico documento abbiamo visto che i punti, se non sono uguali, sono analoghi. Oggi non ci sentiamo di bocciare quel percorso costruttivo abbiamo messo in atto con l’opposizione. Non ci sentiamo quindi di bocciare nessuno ma di dare la massima opportunità di manovra al sindaco e alla giunta''.

''A me non basta che siano passati tutti gli ordini del giorno - dice la capogruppo del Pd Luisa Ciambella - non è un festeggiamento per nessuno. Sarebbe serio iniziare un percorso che passi dal lavoro, dal riunirsi sistematicamente in commissione da domani mattina. E' importante definire le priorità ma queste si basano sulle esigenze dei cittadini ma anche delle coperture economiche''.

''Non c'è stata furbata sulla nostra astensione - dice Giulio Marini (FI) - Ci aspettiamo di affrontare tutti insieme il prossimo bilancio con lealtà e impegno comune per dare corpo a un'azione importante. Sarà il bilancio più importante della mia storia politica''.






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