ANNO 14 n° 89
Tullio De Piscopo, una dedica per Nadia
Omaggio del cantante partenopeo in concerto a piazza San Lorenzo
04/07/2016 - 22:12

di Antimo Verde

VITERBO  -  ''So' venut a Viterbo per magnamm 'e nucciol...''. È un leone scatenato Tullio De Piscopo, 70 anni freschi freschi compiuti a febbraio, batterista, cantautore e percussionista navigato di fama internazionale, che è salito ieri sera sul palco di piazza San Lorenzo nella serata di chiusura di Caffeina.

Insieme a dei mostri sacri come Joe Amoruso e Tony Esposito, ha presentato all'ombra di Palazzo dei Papi il suo ultimo lavoro, ''50 anni di musica senza padrone - 1965/2015'', che lo ha portato a festeggiare insieme ai fan le sue nozze d'oro con la musica.

Artista poliedrico, tra i più grandi batteristi italiani viventi, ha collaborato nella sua carriera con svariati musicisti italiani – basti citare Mina, Battiato e De Andrè – e stranieri. Tanti i viterbesi in piazza che si sono lasciati trascinare dal ritmo travolgente dei suoi cavalli di battaglia (Andamento Lento su tutti) e dagli ottimi inediti, come Canto d'Oriente e Destino e Sperenza, quest'ultima dedicata all'amico di vita e di blues Pino Daniele.

''Eravamo a fine 2014  – ha raccontato Tullio al pubblico –, durante il tour di Pino 'Nero a metà' e gli ho parlato di questo ultimo lavoro che avevo in mente e dei dubbi che avevo. 'Stai tranquillo te lo presenterò io', mi disse. 10 giorni dopo se ne andò per sempre per il suo ultimo, lungo viaggio''.

''Sono rimasto smarrito per quasi sei mesi – ha continuato –, senza di lui non mi trovavo. Era un punto di riferimento. Gli ho voluto dedicare questa canzone perché parla proprio di quel viaggio in macchina da Grosseto a Roma pieno di speranza con la sua compagna Amanda – presente tra il pubblico, ndr – a stringergli la mano per l'ultima volta...''.

Ma durante la serata c'è stato spazio anche per un altra persona da ricordare.

''Voglio dedicare questo brano, la Carmina Burana di Karl Off, a Nadia Benedetti, l'imprenditrice tragicamente scomparsa nel recente attentato in Bangladesh''. Applausi del pubblico.

De Piscopo sarà a Viterbo anche questa mattina. Forse in ricordo di quando a 13 anni suonava nei locali frequentati dalle truppe della base Nato di Napoli, o forse invitato da qualche vecchio amico in divisa, pare che farà una visita ai soldati del reggimento Antares.





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