VITERBO – Con un semplice, quanto fittizio, passaggio di proprietà, in modo da trasferire la proprietà del veicolo da Napoli a Viterbo, sarebbe riuscito a truffare l’assicurazione per oltre 400 mila euro.

Per questo ieri mattina, G.C. è stato condannato ad un anno e 7 mesi di reclusione e al risarcimento danni nei confronti della compagnia assicurativa da stabilire in sede civile. Intanto dovrà comunque pagare 700 euro di multa e farsi carico di tutte le spese che la parte civile ha dovuto affrontare durante il processo.

L’uomo, alla sbarra con un famigliare – assolto per non aver commesso il fatto – per anni, sfruttando la differente classe di merito di veicoli immatricolati nella provincia di Napoli e in quella di Viterbo, si sarebbe intascato la differenza del premio assicurativo, causando un danno da centinaia di migliaia di euro alla compagnia assicuratrice.

Alla base della truffa, il differente costo dell’assicurazione nelle grandi città come Napoli, e nei medi centri come Viterbo: G.C., grazie a finti passaggi di proprietà dei veicoli, in modo da farli risultare nel capoluogo della Tuscia, avrebbe continuato a far versare ai propri clienti la cifra stabilita, mentre all’assicurazione arrivavano cifre ben più basse. La differenza, nelle sue tasche. Per un totale che la compagnia assicurativa, costituitasi parte civile in aula, ha stabilito di 400 mila euro.

La condanna, più alta di un mese rispetto alle richieste del pubblico ministero, è arrivata dopo una mezz’ora di camera di consiglio: l’imputato non dovrà versare al momento alcuna provvisionale, ma sarà il tribunale civile a quantificare il risarcimento del danno.