ANNO 14 n° 110
Troncarelli alla Regione appoggia Pirozzi
L'ex consigliere: ''Ecco perché ho scelto di sostenere Sergio Pirozzi''
23/02/2018 - 09:46

RONCIGLIONE - Riceviamo e pubblichiamo da Fabio Troncarelli: 

In questi giorni molti amici mi stanno chiedendo per quale motivo, da ex consigliere comunale del Comune di Ronciglione, ex delegato al turismo e da sempre attivo nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, ho scelto di sostenere Sergio Pirozzi come candidato presidente della Regione Lazio. La risposta è molto semplice e non necessita di particolari argomentazioni.

Ho scelto Pirozzi dopo aver avuto la possibilità e l’onore di conoscerlo personalmente e di apprezzare il suo modo concreto di operare. Sergio è una persona straordinaria per la semplicità dei suoi gesti, per il suo saper parlare con le persone, per il suo carattere sincero e schietto, per la sua vicinanza agli ULTIMI, per il suo saper stare dalla parte di chi è in difficoltà, siano esse persone o piccoli comuni.

Un uomo, un amministratore che sa ascoltare e capire i bisogni della gente, un uomo e un amministratore di frontiera, con le ''scarpe sporche'' e la ''coscienza pulita''.

Uno che le scarpe è ancora capace di sporcarsele in mezzo al degrado, al fango, alle macerie, al dolore, senza mai perdere la dignità e la forza di combattere dando forza e coraggio a chi ha perso tutto.

In un momento in cui la politica è sempre più distante dalla gente e incapace di comprendere cosa vogliono i cittadini, quali sono i loro bisogni, le loro aspettative, Pirozzi ha lanciato l’idea dei punti di ascolto, luoghi in cui il politico deve tornare ad incontrare e confrontarsi con i cittadini come una volta avveniva quando la politica si faceva ''fra la gente e per la gente''.

Questa politica tanto lontana e tanto rimpianta, rivive oggi in Sergio Pirozzi, nel suo coraggio, nella sua caparbietà, nella sua ostinazione a voler essere in campo contro tutti e contro tutto, rifiutando i compromessi e le lusinghe di chi era pronto ad offrirgli poltrone sicure in Parlamento pur di toglierlo di mezzo.

Sostengo Pirozzi perché voglio rimanere coerente con i miei ideali di sempre, perché non voglio abbassare lo sguardo quando incontro le persone i miei concittadini, consapevole di non averle tradite. Voglio continuare a camminare a testa alta al fianco degli ultimi per risolvere i loro problemi, non per promettere ciò che so perfettamente di non poter realizzare, come invece tanti stanno facendo in questa campagna elettorale.

Il 4 marzo chiuse le urne e spenti i riflettori sulle elezioni non abbandoneremo nessuno, ma inizierà da quel momento il nostro lavoro. Sto in campo con Sergio Pirozzi perché è persona seria e mai come in questo momento in politica c’è bisogno di serietà.

 






Facebook Twitter Rss