ANNO 14 n° 115
Tribunale a pieno ritmo nonostante l'astensione dei giudici popolari
Ieri due udienze: il Maresciallo accusato di concussione e gli abusi edilizi a Montefiascone
21/01/2021 - 11:57

VITERBO - Mentre nel Collegio presieduto dalla Dr.ssa Mattei l’astensione del Vice procuratore onorario ha rallentato l’udienza, nel Collegio del Dr. Mautone (Massini e Autizi a latere), per la presenza del PM dr. Siddi, sono state celebrate udienze di processi che ebbero interessare le cronache.

Parliamo del processo a carico dell’ex com.te della Stazione Carabinieri S.A.C. di Vejano m.llo S.A.C. accusato di concussione dalla persona che aveva tentato di salvare dagli strozzini. Durissimo il PM dr. Siddi durante l’interrogatorio dell’imputato quando gli ha ricordato che lui stesso aveva in precedenza patteggiato una condanna dopo l’accusa di essersi appropriato di somme oggetto di sequestro.

Complicata la vicenda che aveva subito il cittadino usurato e singolare l’interessamento del Maresciallo di occuparsi particolarmente del caso e dell’interessamento del militare di proporsi mediatore.

Processo proseguirà dopo che la Procura produrrà denunce e verbali di sommarie informazioni del denunciante che, fatto singolare, ebbe denunciare i fatti per cui il m.llo CC è a processo con un ritardo di oltre otto mesi.

Sempre ieri nella stessa aula è proseguito il processo per gli abusi edilizi accertati in Montefiascone nel cantiere di loc. Crognolo.

Alla sbarra l’ex. Assessore all’urbanistica Massimo Ceccarelli (difeso avv. Valentini) con altri sette coimputati (Massimo Ingrosso, Angelo Cecchetti,Luca Cicoria,Adriano Magni, M.Luisa Menchinelli e Patrizia Ranaldi) accusati di falso ideologico, violazione disciplina urbanistica, abuso d’ufficio.

Ieri è stato ascoltato come teste dell’accusa il M.llo CC Tilli che procedette nel 2017 alle verifiche. Questi ha spiegato del come e perché la cubatura dell’immobile in costruzione superava i limiti del progetto. Le verifiche partirono dalla denuncia di tre sorelle ritenutesi lese dalla costruenda struttura.

Per il comune, invece era tutto regolare. Nel tempo, però si verificarono sospensione dei lavori ed attività di varianti al progetto prima del definitivo sequestro del maggio 2017.

Un situazione confusa. Di certo la complessa legislazione urbanistica non consente chiarezza. Un perizia richiesta al Tribunale dalla difesa del Ceccarelli sin dalla udienza del 11.12.19 non è stata esaudita.

Il processo non appare di pronta definizione per la complessità di reperimento dei fascicoli e dei documenti relativi la primitiva licenza di costruzione e le varianti in corso d’opera.






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