ANNO 14 n° 88
Trenta milioni per sostenere la ripresa
Per l'acquisto della prima casa previsti finanziamenti fino all'80% del valore
27/02/2015 - 17:29

VITERBO - Mutui, prestiti, finanziamenti alle imprese e credito al consumo per un ammontare complessivo di 30 milioni di euro. Questa la cifra messa a disposizione delle delle imprese e della famiglie dalla Banca di Viterbo, al fine di sostenere la ripresa economica nella Tuscia. Una scelta che è direttamente collegata alle indicazioni della Banca Centrale Europea.

Come ha spiegato il direttore generale Massimo Caporossi nel corso di una conferenza stampa, dieci milioni sono destinati ai mutui per l'acquisto di casa, con una copertura dell'80% del valore dell'immobile; cinque milione sono destinati a prestiti per ristrutturazioni e riqualificazione energetica; dieci milioni alle imprese per l'acquisto di macchinari, impianti, attrezzature o altre necessità; cinque milioni saranno a disposizione del credito al consumo, con ratei fino a sette anni.

''Questi trenta milioni – ha sottolineato Caporossi – si aggiungono agli investimenti già in atto, alle attività ordinarie e a quelle straordinarie. Ci possiamo permettere di erogare altri prestiti perché la Banca di Viterbo è solida''.

Caporossi ha poi spiegato che l’attenzione dell’istituto è rivolta a progetti ''consapevoli, imprenditori seri, soggetti affidabili. Essendo una realtà locale - ha argomentato - abbiamo la possibilità di conoscere a fondo gli imprenditori che si rivolgono a noi. Così riusciamo ad evitare di agire alla cieca''.

Per quanto riguarda la situazione economica del territorio, Caporossi ha spiegato: ''E’ in atto una ripresa delle richieste di erogazione. Chi aveva già un mutuo, invece, approfitta della surroga prevista dal decreto Bersani per ricontrattarlo e risparmiare sugli interessi''.

Di contro, però, le famiglie sono ancora molto attente a indebitarsi, perché non vedono ancora l’uscita dalla crisi. ''Il timore più forte - ha evidenziato - è che le rate dei mutui assorbano il 40% del reddito, condizionando pesantemente il bilancio familiare''. In proposito, va ricordato che la Banca di Viterbo, oltre alla sospensione delle rate del mutuo per un anno per chi si trovasse in difficoltà, permette ai suoi clienti di ripetere la ''tregua''.

Il bilancio della Banca di Viterbo si è chiuso con un utile netto di un milione di euro. La raccolta è pari a 557 milioni di euro (+3,35%); gli impieghi ammontano a 439mila euro (+3,66%).






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