ANNO 14 n° 88
Treno Orte, Regione cerca una soluzione
Panunzi: ''Dal 21 luglio utilizzo dell'itercity senza aggravi di costi''
19/07/2014 - 14:48

Riceviamo e pubblichiamo

La Regione Lazio segue fin dall’inizio la vicenda della soppressione della coppia di treni RV2481 RV2488, che causa notevoli disagi ai pendolari di Orte. La Regione Umbria ha confermato la scelta unilaterale di cancellare le fermate delle 8:01 e 17:58 e la Giunta Zingaretti ha avanzato varie proposte per individuare soluzioni positive per tutti i pendolari. Da sottolineare, peraltro, come ad Orte salgano diversi pendolari umbri e che alcuni comuni umbri hanno chiesto alla Regione Umbria, con delibere approvate all’unanimità, di fare marcia indietro. Non si può essere d'accordo con la decisione umbra anche ed è necessaria una revisione del contratto di servizio con Trenitalia che tenga conto di tutte le esigenze.

Nel frattempo dal 21 luglio la Regione Lazio sta mettendo in campo alcuni provvedimenti che potranno affievolire i disagi dei pendolari: in primoluogo la possibilità di utilizzare il treno Inter City 531 delle 8.16, senza aggravio di costi da parte dei pendolari e l'istituzione della fermata di

Orte per il treni Inter City 598 in partenza alle 18.16 da Roma Termini, senza aggravio di costi da parte dei pendolari. Tali soluzioni sono state prospettate a Trenitalia e siamo in attesa di una risposta in tempi brevi per procedere all’attuazione. C’è poi da ricordare come in questo momento l’infrastruttura ferroviaria di accesso al nodo di Roma non permette di aumentare il numero di treni che possono arrivare e partire dalla Capitale, quindi è necessario che le Regioni con il Lazio diano un contributo alla programmazione e pianificazione del servizio di trasporto ferroviario di accesso a Roma.

Da parte mia, anche per il ruolo istituzionale di presidente della Commissione consiliare competente, sono in continuo contatto con gli uffici regionali e con l’assessore alla Mobilità della Regione Lazio Michele Civita. L’assessore e gli uffici, se mai ce ne fosse bisogno, hanno dimostrato ancora una volta attenzione sincera al problema.

Enrico Panunzi, presidente Sesta Commissione Consiliare Regione Lazio

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