ANNO 14 n° 110
Tre liste in corsa e lo spettro del Quadrifoglio
Presentate le squadre dei candidati Ciocchetti, Giuliani e Primieri
10/05/2016 - 10:52

di Alessandro Castellani

ORTE - Weekend in cui la politica l’ha fatta da padrona assoluta, quello appena trascorso ad Orte. Tra sabato e domenica tre delle quattro liste annunciate si sono presentate ufficialmente ai cittadini con candidati e programmi, ma a fare ancora più scalpore è stato il silenzio del quarto schieramento. Il Movimento 5 Stelle, infatti, ha incredibilmente ritirato la sua partecipazione dopo essersi già presentato in pubblico la settimana scorsa: problemi burocratici con il rilascio delle autorizzazioni da parte del Movimento e qualche malinteso interno hanno portato Massimo Dionisi ed il suo gruppo alla più clamorosa delle uscite di scena.

Qui tutte le immagini delle preentazioni

Corsa a tre, dunque, tra Ciocchetti (Anima Orte), Giuliani (Orizzonte Comune) e Primieri (Idee Chiare). Tre liste civiche, ma tutte con alle spalle la presenza forte di uomini e simboli di partito: Anima Orte, appoggiata dal circolo locale del Partito Democratico; Orizzonte Comune, sostenuta da partiti e movimenti dell’area centro-destra, ma anche dai socialisti; Idee Chiare, cioè lo schieramento in cui si rispecchia la corrente fioroniana interna al PD dei Moderati e Riformisti, di cui Dino Primieri è rappresentante su Orte.

Il grande assente è il Quadrifoglio, la coalizione che aveva spadroneggiato nelle ultime tre tornate elettorali e che si è dissolta dopo le dimissioni di Moreno Polo. In realtà i pezzi, più o meno recenti, di quel grande contenitore si trovano sparpagliati in tutte e tre le liste, e non c’è neanche bisogno di cercarli troppo.

Idee Chiare ha inaugurato il weekend politico, ospitando i cittadini sabato pomeriggio nella sala conferenze del Dopolavoro Ferroviario. I candidati hanno raccontato le loro storie e le loro motivazioni ad impegnarsi: vecchi amministratori, come l’ex sindaco Rossi o il fedelissimo della prima ora Martellino, uniti ai personaggi che nel tempo hanno affiancato Dino Primieri nei suoi ''due mandati e un pezzo'' da amministratore della città, con l’innesto di qualche volto nuovo a rinfrescare la lista.

Il programma, ma in generale tutta la campagna elettorale di Idee Chiare, punta fortemente proprio sul tema della continuità: la lista sbandiera con fierezza quelli che ritiene i successi del decennio di amministrazione Primieri in vari ambiti e, incurante delle accuse di mancato rinnovamento che le vengono mosse, ripropone per la quarta volta lo stesso candidato sindaco alla guida della città. ''Perché non possiamo permetterci di affidare una città in emergenza ad un sindaco che non conosca la macchina amministrativa, e Primieri la conosce meglio di tutti'', affermano all’unisono i candidati in lista.

Quasi contemporanea a quella di Idee Chiare è stata, sempre sabato pomeriggio, la presentazione di Orizzonte Comune, che ha ospitato gli elettori a piazza Colonna e ha dato vita al primo confronto diretto con Primieri a colpi di presenze tra il pubblico. Angelo Giuliani ci riprova con un progetto che ha viaggiato spedito nella composizione della lista, se è vero, come è vero, che il nome del candidato sindaco è stato ufficializzato per primo rispetto agli altri competitor. Un po’ travagliata la vicenda relativa a Noi con Salvini, che inizialmente era accreditato come componente di Orizzonte Comune, poi ha annunciato l’intenzione di correre da solo e poi ha finito col ritornare in extremis sui suoi passi. Da segnalare anche l’aperto sostegno alla lista dell’ex sindaco Polo, che non concorre in prima persona, ma, dopo la brusca rottura con Primieri, ha più volte ribadito il suo appoggio alla candidatura di Giuliani.

Nel suo programma, tra i vari punti, Orizzonte Comune prosegue su quello che è sempre stato un cavallo di battaglia di Giuliani: il taglio dei costi della politica, con la devoluzione delle indennità, completa per il sindaco e parziale per i consiglieri, a finalità sociali.

La presentazione di Anima Orte si è tenuta domenica pomeriggio, nella terrazza giardino del centro storico. La coalizione, pur avendo subito nelle ultime settimane l’abbandono di due componenti che avevano partecipato alla sua fondazione come Aria Nuova e Futuro Presente, non ha perso il sostegno in blocco del Partito Democratico, che candida in prima persona anche il segretario Zeppa. Ci sono due nomi forti della vecchia lista che sosteneva Madonna, come Claudiani e Parca, ma anche tanti volti nuovi, lanciati soprattutto dal candidato sindaco Angelo Ciocchetti, che torna in politica dopo la conclusione dell’esperienza da assessore nel Quadrifoglio di Primieri.

La proposta programmatica di Anima Orte si basa molto sul rilancio turistico e culturale della città, con la razionalizzazione delle opere pubbliche ed un’equa distribuzione delle stesse in tutti i quartieri. Tuttavia il programma dettagliato, come d’altronde quello delle altre liste, sarà recapitato ai cittadini solo nei prossimi giorni.

Ricapitolando, il Quadrifoglio non c’è più, ma in realtà è ovunque. La fine di quell’esperienza che nel 2009 agglomerava qualcosa come il 70% dei voti si ripercuote nel quadro politico attuale, così la domanda che oggi si pone agli ortani è una sola: chi, tra i vari esponenti e sostenitori del Quadrifoglio, aveva ragione?





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