ANNO 14 n° 115
Tre giorni di lezioni con il regista Sergio Urbani a Palazzo Chigi
Dal 18 al 20 Marzo il workshop di recitazione approfondirą le azioni fisiche e psicologiche
07/03/2016 - 17:35

SORIANO NEL CIMINO - “Stati emozionali ed azioni fisiche e psicologiche del personaggio” è il titolo del workshop di recitazione diretto dal talentuoso e sorprendente regista Sergio Urbani, organizzato da “Il Camaleonte”, cooperativa che gestisce la meravigliosa struttura seicentesca le “Scuderie” di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino.

“Il Camaleonte” non nuovo a dare vita ad eventi di respiro e interesse nazionale, quali l’esposizione di molte opere del noto scultore Roberto Joppolo e la mostra di molti dei pittori ed artisti partecipanti alla Biennale di Venezia, organizza in questa occasione, come primo evento dell’ambizioso contenitore artistico Art°st Lab, una full immersion con il regista Sergio Urbani per attori che intendono perfezionare o conoscere alcune specifiche tecniche recitative.

Dopo aver diretto workshop in campo nazionale ed internazionale, per la prima volta il giovane regista scegli, la sua terra d’origine per dar vita ad un interessantissimo lavoro intensivo d’approfondimento dal 18 al 20 Marzo.

Come si avvicina un attore alla creazione di un personaggio?

“La creatività, soprattutto per quanto riguarda la recitazione, è sincerità senza limiti benché disciplinata: cioè articolata mediante segni. Il creatore da questo punto di vista non dovrebbe perciò incontrare limiti nel suo materiale. E poiché il materiale dell'attore è il suo corpo, dovrebbe essere allenato ad essere duttile, a dare una rispondenza ad impulsi psichici nell'attimo della creazione. La spontaneità e la disciplina sono gli aspetti fondamentali del lavoro di un attore ed essi esigono una ricerca sistematica.

La linea delle azioni fisiche richiede precisione, cura e memoria.

Un movimento finalizzato ad uno specifico obiettivo diviene un’azione fisica. Ma molto spesso si fissano solo i movimenti e non l’azione fisica.

Condizioni essenziali al lavoro di tutti gli attori sono l'ordine e l'armonia; senza di esse non può esservi un atto creativo. La richiediamo agli attori che si avvicinano al teatro con piena consapevolezza di sottoporre se stessi a una prova che oltrepassa il significato di 'teatro' ed è molto vicino ad un atto di vita, a un modo esistenziale. Potremmo dire che il teatro e la recitazione sono uno strumento che ci permette di uscire da noi stessi, di realizzarci.

L'atto dell'attore, è una apertura, è l'uscir fuori da se stesso invece di chiudercisi'.

La forza di gravità del nostro lavoro spinge l'attore verso una maturazione interiore che si manifesta mediante una disponibilità ad infrangere le barriere, a ricercare un 'vertice', la totalità.”

Per informazioni, costi ed iscrizioni, scrivere a info@ilcamaleonte.it o chiamare il 349.8774548






Facebook Twitter Rss