ANNO 14 n° 110
''Trasversale: č possibile un altro tracciato''
Interviene Mazzola: ''Chiaro di chi sia la responsabilitā dei ritardi''
17/02/2020 - 18:54

Riceviamo e pubblichiamo.

TARQUINIA - Finalmente è chiaro di chi è la responsabilità del notevole ritardo nel realizzare la Trasversale Umbro Laziale. Mille volte, in passato, ho avvertito, sollecitato, consigliato, sostenuto di non continuare con il tracciato verde, perché avrebbe provocato la reazione dei comitati ambientalisti, comitati alla mobilità degli imprenditorie degli agricoltori, generando ricorsi in tutte le sedi opportune e conseguentemente notevoli ritardi. Sicuramente cinque anni.

Un tracciato che è stato progettato su un territorio non tenendo conto dei tantissimi vincoli come da documentazione.

Il consigliere regionale del Pd, continua imperterrito a sostenere che il tracciato verde è il migliore senza ascoltare nessuno. Non ha voluto ascoltare il circolo del Pd di Tarquinia, il sindaco del Pd il presidente della provincia del Pd.

Qual è l’interesse di continuare con il tracciato verde? È ormai diventata una questione di principio? Quello di dimostrare di essere il più prepotente, il più arrogante o il profeta?

Questo atteggiamento ha solo danneggiato l’economia Umbro Laziale.

Oltretutto ci informa che si spendono ulteriori fondi pubblici per completare la progettazione del tracciato verde. Se fosse vero sarebbe veramente vergognoso.

È possibile realizzare il tracciato della Trasversale con un progetto diverso che in tanti conoscono compresa la Regione ed Anas.

Questo percorso alternativo a quello verde, possiede già numerose autorizzazioni e necessiterebbe di alcuni approfondimenti o modifiche per essere attuabili.

Una soluzione che avrebbe il benestare di tantissimi cittadini, istituzioni e che, sono convinto, sarebbe più economico e veloce nell’iter e nella realizzazione.

Il presidente Zingaretti cosa ne pensa? Perché non è mai intervenuto in questa discussione per capire le ragioni del territorio anche se più volte interpellato? Eppure il presidente Zingaretti più volte ha dichiarato che sarebbe stato più vicino al territorio e che avrebbe ascoltato le esigenze dei cittadini.

Tuttavia su questo argomento non ha mai voluto dialogare con il ''suo'' sindaco, con il ''suo'' presidente della Provincia. Oggi sarebbe molto importante una verifica della possibilità di accelerare i tempi per la realizzazione dell’opera, anche soprattutto prendendo in considerazione altri possibili progetti e tracciati.

E questo ormai è importante che lo faccia solamente il presidente. Mi si permetta uno sfogo politico. Mi è stato sempre detto che i voti nel Viterbese li garantiva il consigliere regionale, ma solo per vincere le primarie del Pd. E un dato di fatto che si sono perse le elezioni amministrative in tantissimi comuni, soprattutto in quelli più importanti. Viterbo per ultima insegna?

Questo l’ho voluto sottolineare perché la politica di non ascoltare non ripaga in termini politico elettorale e danneggia l’economia e la vivibilità dei territori.

Voglio fare un appello a tutti coloro che hanno a cuore la realizzazione della Trasversale, istituzioni, onorevoli, senatori, imprenditori, associazioni di categoria, sindacati dei lavoratori, associazioni dei professionisti e tutti coloro che sono interessati, per impegnarci a lavorare tutti insieme al fine di sostenere e considerare la possibilità della realizzazione di un tracciato che accontenti tutti.

Esiste e potrebbe essere realizzato in tempi brevi. Presidenti Zingaretti, basta con i ritardi. Serve un atto risolutivo e coraggioso.

Mauro Mazzola






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