TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo dai consigliere di opposizione

''Capitani ha imparato bene da Mazzola. Entrambi quando non sanno a cosa appellarsi se la prendono con gli altri''. Così i consiglieri di opposizione replicano all’esponente dei Moderati e Riformisti a seguito della difesa della Voccia.

''Quando qualcuno li coglie in castagna lo accusano di voler apparire sulla stampa. Per quanto riguarda gli amici in Provincia, ai soliti ignoti consiglieri di opposizione non risulta che il consigliere Daniele Sabatini sia loro referente. Noi siamo stati molto chiari votando no al tracciato verde e blu e sì al viola. Ci sembra invece molto differente la posizione dell’ex assessore Giancarlo Capitani, nonché capogruppo dei Moderati e Riformisti di Tarquinia e facente parte del direttivo provinciale dei Moderati e Riformisti, che a Tarquinia votano no al tracciato verde e blu mentre a Viterbo hanno votato sì al tracciato verde''.

Alla minoranza non piace la giustificazione addotta per spiegare il modus operandi della consigliera Laura Voccia. ''Non ci sembra una grande giustificazione sostenere che la consigliera Laura Voccia non era presente come consigliere sia comunale che provinciale, in votazioni così importanti per il nostro territorio, perché fare il consigliere di un’amministrazione comporta doveri verso tutti i cittadini, tutti potremmo fare come Ponzio Pilato, molto più semplice.

Chiudere i cancelli quando i buoi sono usciti è il fare dei Moderati e Riformisti. Presentarsi a Roma il 28 è solo una ricerca di visibilità. Arrivano sempre troppo tardi: l’esempio dell’università agraria, dove beghe di poltrone non hanno permesso elezione del presidente del consiglio nonostante il grande senso di responsabilità dell’opposizione, è la prova provata.