ANNO 14 n° 79
Trasversale, aperto il penultimo tratto
Zingaretti: ''L'opera č tutta finanziata, apriremo anche l'ultimo cantiere''
13/12/2018 - 11:47

MONTE ROMANO – (M.V.) Taglio del nastro oggi per il tratto Cinelli-Monte Romano della Trasversale Orte-Civitavecchia. Altri 6 chilometri e 400 metri di strada che “avvicinano” il completamento dell’infrastruttura (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO).

Per l’inaugurazione il pubblico delle grandi occasioni. L’attenzione è tutta sul presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che nel suo intervento assicura che riuscirà ad aprire il cantiere anche nell’ultimo tratto. Sull’opera, il cui costo complessivo è di 472 milioni, pende infatti un ricorso al Tar, presentato dalle associazioni ambientaliste, che sarà discusso il 19 dicembre e che riguarda proprio la parte mancante del tracciato.

“E’ tutta finanziata questa arteria – ha detto il Governatore del Lazio - quindi noi siamo pronti per andare avanti e quindi noi siamo pronti per dotare dopo oltre 30-40 anni la Regione e l’Italia di una arteria della mobilità fondamentale. Non bisogna perdere la speranza perché questa arteria e in genere le infrastrutture aiutano chi le usa ma anche l’Italia ad andare avanti. Sboccare le opere pubbliche vuol dire lavoro, investimenti e un Paese più competitivo. Io quindi credo – ha concluso Zingaretti - che su questo bisognerebbe proprio alzare il tono dell’attenzione e della passione come stiamo facendo noi, non solo parlando di opere pubbliche ma realizzandole”.

Presenti all’inaugurazione oltre al presidente della Regione Lazio, Ugo Dibennardo, coordinatore territoriale Anas, il consigliere regionale Enrico Panunzi e gli amministratori locali.

''Ho sempre creduto in quest'opera, perché strategica per la Tuscia, il Lazio e l'Italia - ha commentato Enrico Panunzi - Un plauso va alla Regione Lazio per aver confermato il finanziamento di 117 milioni di euro, nonostante il debito di 12miliardi di euro trovato, e alle ditte dell'ati che hanno rispettato i tempi di consegna. Sono 6 chilometri importanti, perché rompono, almeno in parte, l'isolamento della nostra provincia, e ci avvicinano al porto di Civitavecchia e al litorale. Se il completamento della trasversale è l'obiettivo finale, c'è un passaggio intermedio da raggiungere. Quello di superare la strozzatura dell'arco di Monte Romano, uno dei simboli del ritardo infrastrutturale della Tuscia'.

Scendendo nel dettaglio tecnico del tratto inaugurato oggi, l’investimento è stato di 116 milioni di euro finanziati dalla Regione Lazio. Il tratto si sviluppa nel territorio dei comuni di Vetralla e Monte Romano in prosecuzione del tratto già aperto. È costituito da due carreggiate separate, con 2 corsie per ogni senso di marcia, di larghezza totale pari a 23 metri e si sviluppa in parallelo alla strada statale 1bis esistente.

Il tracciato comprende 3 viadotti, per una lunghezza totale di circa 1,3 km, e 3 gallerie artificiali lunghe complessivamente circa 400 metri. I lavori hanno inoltre riguardato il completamento dello svincolo di Cinelli e la realizzazione del nuovo svincolo di Monte Romano Est.

Su tutti i viadotti è stato installato un sistema di monitoraggio strutturale, con dispositivi che si autoalimentano elettricamente con il passaggio dei veicoli e trasmettono i dati in tempo reale, al fine di migliorare la sicurezza e la durabilità delle opere e ottimizzare la manutenzione.

Le gallerie e gli svincoli sono dotati di impianti di illuminazione con tecnologia led. Lungo l’intero tratto sono installate barriere laterali di sicurezza progettate da Anas, dotate di dispositivo “salva motociclisti”, ovvero con un profilo senza interruzioni che offre maggiore protezione ai conducenti di ciclomotori e motocicli in caso di un eventuale impatto.

Sono inoltre in fase di completamento gli interventi di mitigazione ambientale attraverso il potenziamento delle essenze arboree autoctone, al fine di ridurre l’impatto visivo di gallerie e viadotti.

Sia durante i rilievi preliminari che durante le lavorazioni, sono stati rinvenuti reperti archeologici di varia natura, gestiti sotto la stretta supervisione della Soprintendenza Archeologica dei beni culturali dell’Etruria Meridionale e della Commissione Regionale per la Tutela del Patrimonio Culturale del Lazio. In particolare, durante i rilievi è stato rinvenuto un ponte di rinascimentale e di una viabilità del quinto secolo, che hanno reso necessario lo spostamento della pila di uno dei viadotti; in corso d’opera, sono stati rinvenuti i resti di due tombe etrusche e di un sistema idrico di epoca romana.

È infine in corso di realizzazione uno spazio per la sosta con area attrezzata a parco giochi e picnic nonché per la valorizzazione archeologica per la visione del ponte romano del Crognolo e dei dispositivi informativi sui reperti rinvenuti.

I lavori sono stati eseguiti dall’Associazione Temporanea di Imprese “Donati spa - Ircop spa - S.A.L.C. srl - Dema Costruzioni srl”.

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