TARQUINIA - La superstrada deve essere un’opera condivisa con il territorio. Gli incontri con Anas servivano proprio a questo: coinvolgere la comunità locale per trovare una soluzione che andasse bene a tutti. Se la società non aprirà gli occhi rischia di buttare via i soldi e andare incontro a ricorsi su ricorsi''.  Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, ribandendo ancora volta la posizione dell’Amministrazione comunale al riguardo dell’infrastruttura. E rispondendo alle ''punture'' (in buona fede, s'intende) di Viterbonews24.

''Comitati, agricoltori e associazioni di categoria,come me, sono favorevoli alla superstrada. E questo è già un fatto molto positivo.- prosegue il primo cittadino - Ma come me sono contrari alla trasversale nella valle del Mignone, per i motivi che non sto qui a elencare ancora una volta. Con Anas avevo convenuto che sarebbe stato importante coinvolgere la comunità locale in fase di programmazione e progettazione, sul modello del débat public francese, per evitare in questo modo contenziosi futuri. Eravamo partiti con il piede giusto, poi ci siamo trovati davanti a un muro. Alla nostra proposta Anas non ha mai dato una risposta tecnica, ma ha continuato a proporre il suo progetto. Da qui l’interruzione degli incontri. Chi vuole speculare, avrà i propri motivi per farlo, ma certamente sono lontani dall’interesse della collettività. Farò tutti i passi che devo compiere nelle sedi istituzionali opportune. È assurdo che ci si voglia tremendamente complicare la vita, quando, almeno per una volta, tutti sono favorevoli a una realizzare un’infrastruttura''.