ORTE - Riceviamo e pubblichiamo.

''Apprendo con preoccupazione che l'incontro, previsto per ieri, tra Regioni Lazio e Umbria per discutere del destino della fermata di Orte, è saltato. Mandando su tutte le furie - e non a torto - il comitato dei pendolari locali, che da tempo sollecitano le istituzioni al fine di migliorare le condizioni del trasporto ferroviario in un quadrante chiave della nostra Regione, dove confluiscono quotidianamente alla volta della Capitale viaggiatori provenienti anche da Toscana, Umbria e Marche.

Nella riunione, poi posticipata a data da destinarsi, si sarebbe dovuto parlare specificatamente della questione legata alla soppressione della fermata di Orte del treno che da Perugia conduce a Roma. Una proposta di natura sperimentale, quella dell'assessorato umbro, che penalizza numerosi pendolari dell'Alto Lazio considerato che Orte rappresenta una crocevia ferroviario e autostradale di primo livello per il nostro territorio. Ma purtroppo si dovrà ancora aspettare. Sollecito dunque l'assessore Civita, già sensibile alla causa, nel riconvocare già a settembre un incontro alla presenza di Regione Umbria, Trenitalia e comitati pendolari al fine di trovare in tempi rapidi e certi una soluzione condivisa alla delicata questione di mobilità. Nel caso ciò non avvenisse, sono pronto a richiedere la convocazione di una audizione urgente nella commissione regionale competente. Bisogna fare presto, tra pochi giorni riprenderanno a pieno regime le attività scolastiche e lavorative e i flussi pendolaristici torneranno a livelli elevati'.

Il consigliere regionale FI del Lazio

e vicepresidente della Commissione Trasporti

Adriano Palozzi