ANNO 14 n° 109
Trasportavano carne senza bollino CE e priva di etichette per la rintracciabilità
Nei guai titolare e dipendente di una ditta viterbese, sequestri per 150mila euro
16/12/2018 - 07:35

VITERBO – (im) Trasportavano carne macellata senza il bollino CE e vari prodotti alimentari mancanti di etichette necessarie per la rintracciabilità. Sequestrate 3 celle frigorifere e 2 tonnellate di alimenti per un valore complessivo di 150mila euro a una ditta viterbese di trasporto di animali vivi e di carne fresca che, inoltre, è stata segnalata all’autorità amministrativa e sanitaria.

Va a segno un’altra operazione dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Viterbo al fine di tutelare la salute di cittadini e consumatori. I militari, coadiuvati dai colleghi dell’Arma del capoluogo della Tuscia e dal personale del Servizio veterinario della locale Asl, hanno infatti scoperto il comportamento lavorativo illegale della titolare, e di una sua dipendente, di una ditta viterbese autorizzata al trasporto di animali vivi e di carni fresche.

Durante i controlli i carabinieri del Nas hanno potuto constatare che le due donne avevano attivato un deposito frigorifero di carni fresche e stoccato sottoprodotti di origine animale che non possedevano il prescritto riconoscimento del bollino CE. Inoltre è stato appurato che la ditta di trasporto viterbese stava detenendo prodotti alimentari pronti per essere immessi sul mercato nonostante non avessero le adeguate etichette o identificazioni che potessero permetterne la rintracciabilità.

Per questo motivo sono state sequestrate 2 tonnellate di alimenti, tra carne fresca, sottoprodotti di origine animale e prodotti di carne congelati anonimi, per un valore stimato di 50mila euro. I carabinieri del Nas hanno anche posto i sigilli su tre celle frigorifere della ditta viterbese per un valore complessivo di 100mila euro.






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