ANNO 14 n° 114
''Trasparenza e legalitą estromesse dal Comune''
I consiglieri di opposizione mettono in atto una protesta pacifica e abbandonano il consiglio comunale
22/09/2017 - 16:34

Riceviamo e pubblichiamo da Bengasi Battisti

CORCHIANO - Come consiglieri di opposizione abbiamo messo in atto una protesta pacifica e significativa e consegnato un documento, che si allega, prima di abbandonare il consiglio comunale. Le troppe le violazioni a cui assistiamo stanno limitando i diritti dei cittadini.

Consiglio comunale, Corchiano, 21 settembre 2017

Intervento del gruppo consiliare di opposizione

 Trasparenza e legalità sono ormai da tempo estromesse dal comune di Corchiano e prevalgono comportamenti lesivi della Democrazia e contrari ai più elementari principi di trasparenza.

La totale indifferenza verso le nostre richieste di convocazione di consigli Comunali, la violazione dei dati sensibili da parte di persone prive di autorizzazione, la mancata risposta alle richieste dell'opposizione sono comportamenti contrari alla legge che impediscono di svolgere le funzioni istituzionali e che mettono a rischio il diritto di privacy dei Cittadini.

Atteggiamenti che avvengono anche nell'indifferenza degli organi di controllo.

Il 19 giugno la maggioranza ha scelto di dichiarare il dissesto e ancora oggi, nonostante le nostre sollecitazioni, non ha ancora approvato i riaccertamenti dei consuntivi 2014 e 2015 e non ci ha fornito i dati relativi ai debiti fuori bilancio.

I dati economici, presupposto del grave atto di dissesto finanziario, hanno subito continue variazioni anche dopo l’approvazione della delibera di consiglio di dissesto del 19 giugno.

Facile dedurre che la decisione dello ''strano dissesto finanziario'' del 19 giugno non aveva presupposti economici di certezza, confermando la tesi di un atto voluto per delegittimare le esperienze e gli uomini e le donne che le hanno rappresentate.

Assistiamo alla ''colpevole distrazione'' di amministratori che seppur sollecitati osservano il silenzio permettendo attività di trattamento di rifiuti prive di autorizzazione che ledono il diritto alla salute di Cittadini e aprono le porte alla pericolosa illegalità.

Negli uffici della nostra ''casa comunale'', in violazione della legge, stazionano costantemente persone non autorizzate che accedono e utilizzano dati sensibili.

Ci troviamo dinanzi a un governo locale che chiude le porte alle legittime richieste della opposizione, che viola norme nazionali e regolamenti comunali, che tollera l’illegalità e che tende a trasformare i diritti in concessioni personali e personalistiche. Pertanto, non possiamo riconoscere a questo consiglio comunale il suo ruolo di garanzia e come pacifica e significativa protesta abbandoniamo l’aula nella speranza che il nostro gesto possa indurre alla modifica di atteggiamenti che non temiamo a definire antidemocratici.

Tale dichiarazione, che chiediamo di inserire integralmente negli atti di questo consiglio comunale, è sottoscritta dai seguenti consiglieri comunali:

Bengasi Battisti

Livio Martini

Paolo Nardi

Paola Troncarelli






Facebook Twitter Rss