ANNO 14 n° 115
Tradito dai folti capelli rasta, finisce alla sbarra per spaccio
Fermato due volte nel giro di un mese a vendere hashish e chetamine
20/04/2019 - 07:54

VITERBO – (b.b.) Tradito dai folti rasta in testa, finisce alla sbarra con l’accusa di spaccio. È il giovane gambiano fermato dai carabinieri della compagnia di Viterbo per due volte nel giro di neppure un mese a Valle Faul. Il 4 dicembre e l’8 gennaio scorsi, il ragazzo sarebbe stato visto dai militari mentre cedeva delle dosi di hashish e ketamina a due italiani. E per questo ora, dopo l’arresto e il divieto di dimora nella Tuscia disposto in fase di convalida, è finito in tribunale davanti al giudice Silvia Mattei.

''Il servizio di appostamento e controllo è partito a seguito di una segnalazione confidenziale che è arrivata in caserma – ha spiegato il maresciallo Valerio Rutigliano – così lo abbiamo sorpreso a spacciare droga: la prima volta ad un suo coetaneo italiano, la seconda ad un uomo ben più grande''.

E proprio in quest’ultima occasiona, il gambiano, per essere sicuro di non essere visto, avrebbe fatto gironzolare il suo acquirente a lungo nelle vicinanze di Porta Faul prima di cedergli le tre dosi di hashish.

''Voleva avere la certezza di non essere seguito o tenuto sotto controllo come a dicembre – ha proseguito il maresciallo – una volta certo di ciò, c’è stato lo scambio: i soldi e la droga sono passati di mano in mano e allora siamo intervenuti''.

In aula a testimoniare anche i due acquirenti fermati, pronti, però, a difendere il giovane imputato: ''Non abbiamo mai comprato droga da lui, fumavamo insieme a volte, ma non gli abbiamo mai dato soldi: l’hashish che ci hanno sequestrato ce lo aveva dato un altro ragazzo, molto simile a lui, ma che non era lui''. Testimonianze copia e incolla le loro, che hanno fatto dubitare il giudice sull’attendibilità di quelle parole.

Si tornerà in aula a fine novembre per la discussione.






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