“Foto e video spediti da lei al suo amante (mio marito) e scoperti da me”. E’ il testo dell’email che, alla riapertura della ferie, si sono viste recapitare tutte le fabbriche ceramiche di Civita Castellana e il relativo indotto, oltre duecento indirizzi. A inviarle, con tanto di firma, è stata una signora sulla quarantina, addetta all’amministrazione di una delle più importanti industrie del distretto.

Quando le sue colleghe hanno aperto i file allegati, sui video si sono materializzate decine di foto e filmati della rivale in posizioni osé. Il loro stupore si è centuplicato quando si sono rese conto che la protagonista è conosciutissima nell’ambiente, così come il marito infedele.

La donna tradita, nell’email, ha spiegato anche le ragioni della divulgazione della grande mole di materiale osé: “Stanca di subire, finalmente ho deciso di far vedere a tutti l’altra faccia di questa nobildonna, una strega con gli atteggiamenti da signora, meschina, priva di ogni senso del pudore. Dopo che ha distrutto la mia famiglia intendo ripagarla con la stessa moneta”.