ANNO 14 n° 116
Tra oggi e domani l'autopsia su Riccardo
Determinante per chiarire la cause del decesso sarą l'esame tossicologico
18/09/2017 - 07:02

TARQUINIA – Saranno effettuati tra oggi e domani gli esami autoptici sul corpo del giovane 30enne di Tarquinia trovato morto in casa. L’autopsia, disposta dalla Procura di Civitavecchia, aiuterà a stabilire le cause del decesso di Riccardo Massa, sulle quali si sono aperte le indagini della polizia di Stato.

Determinante sarà soprattutto l’esame tossicologico che chiarirà se Riccardo sia morto per un gesto di autolesionismo o a causa di fattori esterni concatenati.

A scoprire il ragazzo senza vita nella sua stanza sono stati i componenti della sua famiglia con la quale condivideva la casa a Tarquinia. Intorno alle 7 di mattina dello scorso giovedì 14 settembre i familiari di Riccardo chiamano il 118 spaventati dal fatto che il loro ragazzo non risponde ad alcun tipo di stimolo esterno.

Il personale medico del 118, accorso sul posto, ha tentato inutilmente di rianimarlo per 30 minuti prima di arrendersi e constatarne il decesso. Sul posto sono accorsi anche gli uomini del commissariato di Tarquinia, diretti da Fabio Zampaglione, che ritenendo le circostanze della morte di Riccardo sospette hanno avviato subito le indagini e sequestrato materiale utile a chiarire le cause della morte del 30enne.

Si tratta di un atto dovuto visto che tutte le ipotesi al momento restano aperte. Intanto è stato effettuato sul corpo del ragazzo l’esame esterno, ora si è in attesa dell’autopsia dopo la quale il giudice potrà rilasciare il nulla osta per la consegna della salma alla famiglia e quindi per i funerali.

Intanto l’intera città di Tarquinia è sconvolta e si chiede come mai un ragazzo giovane e molto vitale, così come era Riccardo, abbia potuto lasciare i suoi cari all’improvviso. Il giovane era molto conosciuto infatti tra la comunità e questa estate aveva anche lavorato come assistente bagnino presso uno stabilimento balneare. ''Belli e brutti sono stati momenti passati insieme – scrive in ricordo una sua amica su Facebook -. Già una volta la morte aveva bussato alla nostra porta anni fa, risparmiandoci. Forse perché troppo giovani, forse perché uniti. Oggi un pezzo di cuore se ne va con te e nonostante i nostri ultimi silenzi, nonostante le strade divise per ragioni che sapevamo bene, ti ricorderò sempre come una persona buona col sorriso dolce e sincero ma schiacciato da eventi troppo difficili da combattere''.





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