ANNO 14 n° 111
''Tornano le devastazioni degli anni '70 e '80 a Canepina''
02/10/2014 - 15:11

VITERBO  - Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di alcuni abitanti di Canepina in merito ai lavori che stanno ulteriormente deturpando il castello degli Anguillara. I firmatari della lettera, tra l'altro, sollevano pesanti dubbi sulla legittimità degli interventi e chiamano in causa il Comune e la Soprintendenza competente.

Egregio direttore,

le scriviamo per segnalarle il bellissimo biglietto da visita con il quale Canepina sta per ricevere le migliaia di visitatori che nei week end di ottobre parteciperanno alla trentaduesima edizione delle Giornate delle Castagne.

Un biglietto da visita situato nel luogo più alto del paese e su un immobile che da sempre è il simbolo di Canepina: Il castello degli Anguillara, già pesantemente deturpato negli scorsi decenni e di nuovo sottoposto a una serie pesanti manomissioni.

Le foto allegate rendono più di qualsiasi discorso cosa stia avvenendo. Sul muraglione che sostiene la terrazza attigua alla torre grande, sono state aperte almeno quattro finestre, praticati fori di areazioni, allestiti discendenti in rame, usati intonaci sintetici senza porre alcuna attenzione al contesto architettonico circostante. Come tutti sanno, o dovrebbero sapere, l’immobile in questione è sottoposto a vincolo paesaggistico e architettonico. Ci chiediamo quindi come possa essere accaduto tutto ciò?

Corre inoltre voce che oltre al locale già esistente, ne sia stato ricavato un altro, in pratica al di sotto del piano stradale e che siano stati aperti dei grossi varchi nei muri portanti interni.

Sulla porta d’ingresso del locale è affisso un cartello dal quale risulta che i lavori sono stati autorizzati dal Comune di Canepina nel 2011. L’autorizzazione è stata rilasciata dopo il nulla osta delle competenti soprintendenze? Sono state eseguite le verifiche sulla staticità dell’immobile prima di eseguire le aperture sui muri portanti? Sono stati eseguiti i prescritti test geologici e sismici? E soprattutto: è stato tenuto conto del valore storico del castello?

Non vorremmo che quell’intervento sia l’anticipazione di un ritorno alle devastazioni, gli abusi, le violazioni della legge avvenute negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso.

Confidiamo che la nostra segnalazione possa superare tutte le ''censure di regime'' e riesca ad arrivare alle autorità competenti, da quella giudiziaria alle soprintendenze, in modo tale che intervengano per arginare la devastazione in corso e impedire il ritorno a un’epoca nera per Canepina.

La ringraziamo per lo spazio che vorrai riservarci.

Lettera firmata





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