ANNO 14 n° 114
Torna il Capodanno in piazza a Viterbo
Domani la ministra Fedeli all’Unione per il musical 'Fragile, maneggiare con cura'
15/12/2017 - 16:51

VITERBO – (aml) Assoluta novità del calendario natalizio organizzato dal Comune il ritorno, dopo anni di assenza, della festa di fine anno in piazza. Il sito è quello di piazza del Teatro che in questo 2017 è lo spazio su cui l’amministrazione ha puntato per offrire alle famiglie, e non solo, eventi gratuiti di altra cifra rispetto a quelli tipicamente consumistici.

''Possiamo di nuovo festeggiare il Capodanno in piazza come si fa nelle grandi città. – dichiara con soddisfazione la vice sindaco Luisa Ciambella – Lo celebreremo con il Coro giovanile del San Carlo di Napoli, a iniziare dalle ore 22, che si esibirà in un repertorio che può soddisfare i gusti musicali di tutti, dai 10 ai 90 anni: da Carosone ai Queen, a Michael Jackson e naturalmente ai brani natalizi''.

Molti gli eventi del calendario natalizio in cui sono inseriti anche gli spettacoli della stagione teatrale all’Unione. Tra i numerosi appuntamenti da evidenziare quello di domani 16 dicembre, alle 17.30 e alle 21, con il musical “Fragile – Maneggiare con il cuore” a cui presenzierà il ministro della pubblica istruzione Valeria Fedeli e del giorno successivo: il 17 dicembre alle 18.30 la Serata di gala promossa dall’Accademia delle arti con la presenza di Placido Domingo jr. e Alfonso Paganini, fratello del famoso ballerino Raffaele.

Giuliano Nisi, presidente dell’associazione XXI secolo che ha organizzato l’evento del 17, tra diversi altri, tiene a ricordare anche due altri grandi ritorni all’Unione: ''Il concerto di Natale il 23 dicembre, alle ore 21.15, che vedrà come ospite d’onore il grande trombettista jazz Fabrizio Bosso e quello di Capodanno alle ore 12 eseguito dall’orchestra sinfonica Etruri Ensemble e dalla scuola musicale comunale''.

Appuntamenti che sono già quasi sold out. Per prenotazioni ci si può rivolgere all’ufficio turistico della Pensilina.

''Il ricavato dei due concerti – segnala Nisi – sarà devoluto al progetto dei Lions Viterbo e a quello dell’associazione Semi di pace finalizzato all’immissione nel mondo del lavoro di persone disagiate che riceveranno buoni da spendere presso le aziende che hanno dato la loro disponibilità''.

A parlare dell’altro progetto è la presidentessa del Lions Viterbo, Giuseppina Bresciani. ''Sosterremo l’associazione Campo delle rose che ha creato una struttura in cui dare assistenza e sostegno ai ragazzi con problematiche dello spettro autistico. Sinora le famiglie erano costrette a far ospitare i propri figli presso il centro di Arezzo dei Padri Passionisti, che gestiranno anche le attività del Campo delle rose a Viterbo. Un progetto a cui teniamo particolarmente e che intendiamo seguire con un piano pluriennale''.

La musica grande protagonista degli eventi natalizi ma non solo. Antonello Ricci della Banda del racconto illustra gli appuntamenti che ogni venerdì, due già tenuti, si svolgeranno in piazza del Comune alle ore 17. ''Uno spettacolo breve, rivolto a tutti, bambini e grandi dai 5 ai 150 anni, con Pietro Benedetti nella parte di Frisigello e di Laura Antonini in quella della bella popolana. A cui abbiamo abbinato, su precisa richiesta della Ciambella, i giochi della tradizioni dedicati ai bimbi dai 5 ai 10 anni”. Prossimi appuntamenti il 22 e il 29 dicembre e se dovesse piovere lo spettacolo si sposterà sotto i portici e nella sala nobile di Palazzo dei Priori''.

Presente anche l’assessore alla cultura Tonino Delli Iaconi che ribadisce: ''Sin dall’inizio ho sempre detto che la riapertura dell’Unione non sarebbe stata finalizzata alla sola stagione teatrale ma deve essere aperto e disponibile, quasi a costo zero, per le rappresentazioni che vengono dal territorio. Sono pronto a prendermi le bacchettate della stampa ma la gestione di un teatro non è di facile organizzazione. Inizialmente abbiamo dovuto stimolare le associazioni, ora sono numerose le domande per usufruire del teatro. Comunque – conclude in maniera zen – io preferisco un ordine disordinato a un disordine ordinato''.






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