VITERBO – (ire. min.) Torna ''Estasiarci'' la manifestazione organizzata da Arci Viterbo in collaborazione con il Comune, in occasione della XVIII Giornata Mondiale del Rifugiato. Gli eventi in programma (da oggi al 9 luglio) eterogenei per linguaggi e tematiche, hanno l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini viterbesi al tema dell’accoglienza.

''Si tratta di un argomento delicato e allo stesso tempo di un’emergenza imminente – spiega l’assessore alle politiche sociali Alessandra Troncarelli – per questo deve essere motivo di discussione tra le amministrazioni locali. Bisogna trovare insieme delle soluzioni e realizzare un piano d’azione per risolvere l’emergenza. Infatti, è ora di intervenire con i fatti, basta parole e l’amministrazione di Viterbo c’è''.

Oggi pomeriggio, alle 17, il primo incontro in piazza Unità d’Italia, in caso di pioggia sarà rimandato all’8 luglio. Verrà mostrata ai cittadini una ''performance collettiva'' sui percorsi migratori, organizzata per immagini attraverso cui degli immigrati racconteranno il loro viaggio e le motivazione che li hanno spinti ad affrontarlo.

''Dal 2001 organizziamo in tutto il territorio della Tuscia dei progetti con finalità l’accoglienza – sottolinea il direttore di Arci Solidarietà, Alessandra Corpo -. Sono soddisfatta nel dire che molte iniziative sono andate a buon fine e almeno 360 rifugiati sono stati accolti. Inoltre, oggi 9 comuni collaborano attivamente con noi. Ma bisogna fare ancora tanto soprattutto per strutturare dei piani di prima e seconda accoglienza che possano valere su tutto il territorio''.

''Prevenire i discorsi d’odio e tutte le cattive conseguenze che la mal gestione di questo problema causa è uno dei nostri obiettivi – aggiunge il presidente Arci provinciale Marco Trulli -. Siamo un piccolo gruppo rispetto alla vastità europea, ma ci impegniamo con molta tenacia per sensibilizzare e trovare soluzioni sul territorio. Con questo spirito abbiamo organizzato gli eventi in programma, tra cui il convegno del 24 giugno, alle 10, presso la prefettura di Viterbo con all’ordine del giorno la questione dei richiedenti asilo e rifugiati''.