TARQUINIA - Tirrenica, si sblocca la situazione per il completamento. Il ministro delle Infrastrutture Graziano del Rio, a margine di un incontro, ha promesso alla Regione Toscana di trovare entro l'anno i finanziamenti necessari per i lavori nella tratta centrale Grosseto-Ansedonia, dove Anas ha in progetto l'adeguamento dell'Aurelia per la realizzazione di una superstrada senza pedaggio, con poche varianti, le complanari e l'eliminazione degli attuali incroci a raso.

L'impegno del ministro è stato confermato dal suo vice Riccardo Nencini. ''Il tratto mancante viene suddiviso in due parti: da Ansedonia fino a Grosseto, che ha un peso di circa 360-370 milioni di euro, sarà realizzato da Anas, mentre il tratto a sud, che si ricollega a Tarquinia, sarà autostradale e sarà a pedaggio. Il lavoro in corso è quello di tenere il pedaggio il più basso possibile''.

La tratta sud, formata dai lotti 5B (Tarquinia-Pescia Romana) e 5A (Pescia-Ansedonia), sarà quindi autostradale e verrà realizzata da Sat (Società Autostrada Tirrenica) per una cifra monstre di 505 milioni. I progetti sui due lotti avevano ricevuto nel 2012 l'ok del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ma il tutto era stato bloccato, su richiesta della Regione Toscana, in attesa che venisse definito il tracciato Grosseto-Ansedonia. La tratta nord invece, la superstrada Grosseto - San Pietro in Palizzi, non dovrebbe subire interventi.

''La conferenza dei servizi per la Tirrenica nella versione definitiva verrà riconvocata quanto prima - ha concluso Nencini, intervenuto in un incontro a Firenze - e al Cipe andrà entro la fine dell'anno''. I lavori, sia quelli Anas sia quelli Sat,  dovrebbero essere messi a gara - salvo ulteriori imprevisti - nel 2018. Costo finale: 865 milioni di euro.