VITERBO - Terza commissione, fumata nera sulla presidenza. Tutto come previsto e prevedibile. Occorrerà attendere per conoscere il nuovo presidente della terza commissione e stessa sorte toccherà per quello della quarta, convocata per mercoledì dal vicepresidente Luigi Buzzi.

Stamattina il colpo di scena è stato affidato alla regia delle minoranze, che hanno proposto come presidente Francesco Serra. Lo stesso però è risultato assente in seduta ed è stato contattato telefonicamente invano. A questo punto la maggioranza ha preferito votare per il rinvio dell’elezione, ponendo fine all’incontro.

Il nodo delle presidenze difficilmente sarà sciolto in questo momento, quando manca ancora l’elezione del presidente del consiglio e una quadra all’interno della maggioranza. C’è poi il problema degli equilibri maggioranza/opposizioni, alterato dopo il passaggio di banco di Goffredo Taborri. Taborri che però pare non proprio intenzionato a dimettersi, anzi.

Le indiscrezioni parlano di una forte spinta da parte di un pezzo della maggioranza a volere come presidente Aldo Fabbrini. Ma l’impresa non è facilissima. Per ora rimane sul tavolo la candidatura di Serra, anche se il diretto interessato non ne sapeva ancora nulla.