ANNO 14 n° 110
Terremoto sesto grado della scala
Richter tra Rieti e Perugia
Avvertite due forti scosse anche nella Tuscia, panico tra i cittadini.
Niente danni per ora nel Viterbese, distrutta Amatrice
24/08/2016 - 11:10

VITERBO - Fortissima scossa di terremoto, avvertita indistintamente in tutta la Tuscia intorno alle 3,40, di magnitudo 6 tra il Lazio e l'Umbria. Tra Rieti e Perugia, ad Accumoli nella zona di Norcia sui monti reatini, l'epicentro della scossa che è avvenuto a 4 km di profondità ed è durato 142 secondi. 

Le zone di Arquata del Tronto e di Amatrice farebbero registrare importanti crolli, come sottolineato anche dalla Protezione civile. Ci sono feriti in quelle zone ma non c'è certezza sul numero nè sulla gravità del coinvolgimento delle persone. Si parla al momento anche di due vittime ad Arquata.

''Qui è un dramma - ha detto in lacrime a RaiNews Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice e personaggio molto noto nella Tuscia -, il paese non c'è più. Faccio un appello: le strade di accesso al paese sono isolate, ci serve che le liberino perché qui oltre mezzo paese non c'è più e c'è gente sotto le macerie. Frane sulle strade e ponti che stanno per crollare impediscono i soccorsi. Aiutateci a sgombrare le strade perché bisogna salvare le persone sotto le macerie''.

Nella provincia di Viterbo non risultano segnalati crolli, ma il centralino dei vigili del fuoco  è stato preso d'assalto dai cittadini impauriti. Dal Comando di Viterbo è partita una squadra, con la sezione operativa di colonna mobile, composta da 9 persone e 4 mezzi, diretta al Comando di Rieti. Da stamattina, poi, sono partite le operazioni di verifica degli edifici da parte degli uomini del comando Garofolo.

Panico, infatti, tra i residenti della Tuscia, che hanno sentito perfettamente la scossa, durata diversi secondi. Sui social si sono moltiplicati gli status sul terremoto. L'eco del sisma è arrivata anche a Roma e nelle Marche. Al momento non si hanno notizie di danni o vittime. Il Governo, fa sapere il portavoce di Matteo Renzi, Filippo Sensi è in collegamento con la Protezione Civile e sta seguendo l'evolversi della vicenda. Il capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha convocato il Comitato operativo.

Una seconda scossa, molto forte anch'essa, è stata registrata alle 4,33. L'intensità sarebbe in questo caso di 5.4, e l'epicentro sarebbe tra Norcia e Sant'Angelo di Macerata. Una terza, probabilmente di assestamento, è stata avvertita alle 5,40.

Visti i ritardi con cui è partita la macchina dei soccorsi, è stato mobilitato anche l'Esercito per far fronte all'emergenza terremoto. Una componente del sesto reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partita verso le zone colpite dal sisma. Squadre della scuola interforze Nbc di Roma sono già in prefettura, a disposizione delle autorità, insieme ad un ufficiale di collegamento. 





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