ANNO 14 n° 89
Terra di Tuscia
battuta a Scafati
I viterbesi iniziano bene, ma poi cedono alla migliore qualità dei campani (65-56)
17/04/2016 - 19:43

CESARANO SCAFATI- TERRA DI TUSCIA VITERBO 65 - 56 (12-19, 34-20, 52-41)

Cesarano Scafati: Di Capua 18, Mlinar 13, Carrichiello 7, Forte 7, Sergio 9, Falco ne, Dieye Papa ne, Malpede 8, Cucco3, Cesarano ne. Coach: Iovino

Terra di Tuscia Viterbo: Peroni 11, Mathlouthi 7, Giancarli 11, Vignali 20, Marcante2, Cianci 1, Fiorentino 2, Rovere, Casanova 2, Meroi. Coach: Fanciullo

Arbitri: Cirinei e Orlandini

Note: parziali (12-19, 22-10, 18-12, 13 - 15). Uscito per 5 falli Carrichiello.

SCAFATI - Finisce con una sconfitta il campionato della Terra di Tuscia che domenica prossima rimarrà a riposo forzato per l'esclusione di Napoli dal campionato. A Scafati, la truppa viterbese lotta e cerca di mantenersi in partita, ma deve cede di fronte alla migliore quadratura tecnica dei campani. Soprattutto nel primo quarto, gli ospiti mettono in difficoltà la Cesarano che non riesce a trovare, se non a sprazzi, la via del canestro e di un gioco valido in maniera continuativa. Viterbo è decisamente più spigliata e soprattutto per merito di un tonico Giancarli va al primo intervallo avanti di 7 (19-12).

Al rientro sul parquet, dopo la prevedibile strigliata di coach Iovino, è decisamente un'altra musica. I padroni di casa trovano soluzioni che mettono in condizione Carrichiello, Mlinar e Di Capua di poter tirare con buone percentuali. L'aggancio avviene dopo nemmeno 3', ma la gara ha ormai assunto una piega decisamente differente e Scafati può così allungare senza trovare opposizione efficace da parte della Stella Azzurra. Si va al riposo lungo sul +5 (34-29, con un parziale di 22-10 a favore dei padroni di casa).

Stesso copione anche nella terza frazione: Viterbo prova a reagire, ma l'inerzia del match rimane saldamente nelle mani della squadra di casa che bombarda con buona precisione, mentre la Terra di Tuscia non riesce ad esprimersi al meglio. Alla penultima sirena, Scafati è saldamenti avanti: 52-41.

Fanciullo cerca di alternare tutti gli uomini a disposizione per trovare il quintetto vincente; uno strepitoso Vignali bombarda con continuità ma la squadra viterbese non riesce a rientrare in partita. Va a canestro anche il giovane Leonardo Casanova, buttato nella mischia nelle battute finali; Scafati controlla in tranquillità e chiude in scioltezza sul 65-56, con la soddisfazione parziale e platonica per gli ospiti di aggiudicarsi la frazione (15-13).

Ora si va in vacanza e si comincia a pensare al prossimo anno. Intanto resta la soddisfazione di aver ottenuto per il secondo anno consecutivo la salvezza sul campo e senza ricorrere ai play out: non è affatto un risultato da trascurare, anzi.






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