ANNO 14 n° 89
Terra di Tuscia
supplementare fatale
Viterbesi battuti a Maddaloni (65-64): match deciso all'overtime
31/01/2016 - 20:08

MEC SAN MADDALONI - TERRA DI TUSCIA VITERBO 65 - 64 (dopo un tempo supplementare)

Maddaloni: Caceres 14, Desiato 11, Garofalo 2, Listwon 5, Rubera 14, Ragnino, Marini 8, Rusciano 5, Florio 6, De Meo ne. Coach: Monda

Viterbo: Peroni 19, Mathlouthi 4, Marsili 14, Giancarli 4, Marcante10, Rovere 10, Vignali 3, Meroi, Cianci, Georgiev. Coach: Fanciullo

Arbitri: Marzo e Schena

Note: progressione punteggio 10 - 17, 28-23, 40 - 37, 54 - 54. Uscito per 5 falli Mathlouthi.

MADDALONI - E' proprio un periodaccio per la Terra di Tuscia che paga dazio (65 - 64) anche a Maddaloni, al termine di una gara costellata da una valanga di errori da ambo le parti e decisa all'overtime dopo che i 40' regolamentari si erano chiusi sul 54 - 54. Partita brutta, si diceva, nella quale sono stati i particolari a dare la svolta. La Stella Azzurra parte bene e chiude in netto vantaggio il primo quarto (10-17), ma poi come accade sempre più frequentemente, incappa in un pessimo rientro dopo il primo mini intervallo. Va a segno subito Rovere, quindi scende il buio sulla compagine biancostellata che resta quasi 7' senza segnare. La Mec San fa semplicemente il suo e nonostante molti errori, rosicchia il margine fino a poter rientrare negli spogliatoi avanti di 5 (28 - 23). Per la Terra di Tuscia riescono a bucare la retina soltanto Rovere, Mathlouthi e Marsili: in tutto 6 punti. Una miseria che, alla fine, risulterà decisivo per l'esito finale.

Al rientro in campo, si continua con margini minimi a vantaggio dei padroni di casa. Ci pensa una bomba di Vignali a contenere lo svantaggio sul 40-37. Punteggio basso e molte carenze da una parte e dall'altra. Che il match debba decidersi a fil di sirena, lo dice l'andamento degli ultimi 10'. Maddaloni prova a staccarsi, ma la Stella Azzurra riesce a ricucire sempre il tentativo di strappo. L'ultima parità (54-54) la sigla Peroni a -30' dall'ultima sirena. I tentativi finali da 3 di Giancarli e Desiato si infrangono sul ferro. E dunque si va all'overtime durante il quale continua a regnare l'equilibrio. I campani sono più freddi e sfruttano le occasioni offerte dai liberi: Viterbo impreca e alla fine si deve arrendere. Decisamente è proprio un periodo no.






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