ANNO 14 n° 116
Terra di Tuscia
primo stop interno
Al PalaMalè Scauri impone i diritti di una caratura superiore e vince (72-82)
22/11/2015 - 20:45

TERRA DI TUSCIA VITERBO - IN PIU' BROKER BASKET SCAURI 72-82

Viterbo: Peroni 12, Cianci, Piacentini ne, Mathlouthi 14, Marsili 10, Giancarli 17, Ndiaye ne, Meroi, Rovere 14, Marcante 5. Coach: Fanciullo.

Scauri: Richitti 9, Bertoldo 6, Svoboda 14, Pimpinella ne, Bagnoli 14, Lombardo 13, Varga ne, Salvadori 16, Martino, Giammò 10. Coach: Sabatino

Arbitri: Battista e Venturini

Note: uscito per 5 falli Lombardo. Tiri da 2: Vt 13/28, Sc 18/35; tiri da 3: Vt 13/40, Sc 10/28; tiri liberi: Vt 7/10, Sc 16/20. Rimbalzi: Vt 35 (22 d, 13 o), Sc 42 (31 d, 11 o).

di Nicola Savino

VITERBO - Prima sconfitta interna stagionale per la Terra di Tuscia che si inchina a Scauri (72- 82) a capo di un match stranissimo per l'andamento altalenante. Viterbo domina letteralmente il primo quarto di gioco e gran parte del secondo: a meno 3' dall'intervallo, la squadra di casa è a + 14 (38-24), recupera palla in difesa e parte in contropiede tre contro due. Sembra un altro canestro facile: c'è solo da decidere chi deve ad infilare nella retina e invece Rovere (proveniente da tre bombe consecutive) appena oltrepassa la metà campo incappa in un'evitabile infrazione di passi e consegna la sfera agli avversari.

Improvvisamente la gara cambia volto di colpo: Viterbo fino alla sirena non segna più e Scauri piazza un parzialone di 12-0 che permette di andare al riposo sul 38-36, fallendo anche il più facile dei canestri per chiudere in parità. Tutto da rifare e stavolta i pontini non si lasciano più sorprendere: la Terra di Tuscia resiste bene nel terzo parziale che chiude ancora in vantaggio (56-55), ma negli ultimi 10' viene fuori la migliore caratura complessiva degli ospiti che prendono il largo, chiudendo in scioltezza. C'è pure da mettere in conto un metro arbitrale abbastanza discutibile che permette ai pontinii una difesa estremamente fisica, sempre al limite e talvolta anche oltre, ma sarebbe un errore attribuire la sconfitta ad alcuni episodi. In realtà, Viterbo paga un certo calo fisico e anche una certa disabitudine a gestire le situazioni quando si complicano. Sono i limiti di una squadra giovane che, nei momenti di difficoltà, si perde con scelte non azzeccate e tiri un po' forzati.

Niente di grave, sia chiaro: il cammino finora percorso resta eccellente e non è certo uno stop a macchiarne la bontà. Domenica si ricomincia con la non facile trasferta di Empoli, ma ormai di partite semplici ne sono rimaste ben poche.







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