ANNO 14 n° 110
Terra di Tuscia
Marcante non basta
Cassino si impone (65-70) al PalaMalè nonostante la strepitosa prova dell'ala
24/01/2016 - 20:32

di Nicola Savino

TERRA DI TUSCIA VITERBO - VIRTUS BASKET 65 - 70

Viterbo: Peroni 6, Cianci 3, Piacentini, Mathlouthi 5, Marsili 18, Giancarli 7, Meroi ne, Rovere 2, Casanova, Marcante 24. Coach: Fanciullo

Cassino: Grilli 14, Castellucci, Ausiello, Liburdi 7, Gonzales ne, Ianes 12, Grazzini ne, Carrizo 9, Lovatti 17, Dri 11. Coacah: Vettese

Arbitri : Esposito e Borrelli di Napoli

Note: progressione punteggio 20 - 15, 33 - 26, 46 - 52. Uscito per 5 falli Giancarli. Tiri da due: Vt 20 su 39, Ca 18 su 32; tiri da tre: Vt 3 su 8, Ca 7 su 18; tiri liberi: Vt 5 su 8, Ca 2 su 2. Timbalzi: Vt 33 (23 d, 10 o), Ca 34 (28 d, 6 o).

VITERBO - Niente da fare per la Terra di Tuscia che tiene botta alla quotata Virtus Cassino, ma poi si arrende pagando alla distanza un inevitabile calo fisico e la mancanza di adeguati ricambi. E' il solito terzo quarto a sancire l'esito della contesa; gli ospiti vanno a referto con ben 26 punti, mentre la Stella Azzurra si ferma a 13. E' il momento decisivo del match, visto che il primo tempo si era concluso con la squadra viterbese in vantaggio di 7 lunghezze (33-26) in virtù di una prestazione davvero superlativa, soprattutto di uno scatenato Marcante, capace di chiudere la contesa con 24 punti nel carniere e con una prova di assoluta qualità.

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In pratica, la stragrande maggioranza del bottino arriva esclusivamente dai lunghi, poiché anche Marsili fa la sua parte chiudendo con uno score di 18 punti. Nella circostanza è scarso il contributo che arriva dagli esterni: Peroni (6), Mathlouthi (5) e Rovere (2) non riescono ad incidere e questo pesa parecchio sull'esito conclusivo. Si diceva della bella prima parte della Terra di Tuscia che difende come ai bei tempi con il coltello tra i denti e attacca con buon continuità. E Cassino sembra soffrire parecchio sia la velocità che la grinta della formazione di casa; quando invece gli ospiti possono abbassare i ritmi, viene fuori la migliore cifra tecnica complessiva del team di Vettese. Al rientro dall'intervallo lungo, Fanciullo è obbligato a dare un po' di respiro sia a Marcante che a Marsili e qui Cassino scava il solco decisivo. Lovatti, Dri, Grilli e Ianes bombardano la retina con buona continuità; Viterbo nel frattempo ha perso un po' della freschezza iniziale, mancando anche conclusioni abbastanza semplici.

Si va al quarto finale con la Virtus avanti di 8 (46 - 52): ci vorrebbe un mezzo miracolo. Cinque punti consecutivi di Giancarli e Rovere sembrano ridare fiato alle speranze biancostellate, ma è solo un fuoco di paglia: controparziale di 7-0 e partita di nuovo saldamente nelle mani frusinati. Si va avanti a strappi, ma la Stella Azzurra non dà mai la sensazione vera di poter riagganciare la Virtus. Alla sirena finale, Cassino è avanti di 5, poiché i canestri negli ultimi secondi di Peroni e Marcante rendono il passivo meno oneroso.

Insomma, finisce secondo pronostico, ma la Stella Azzurra dimostra di esserci e di aver superato la mazzata di Fondi. Già a partire da domani si attendono novità dal mercato: dopo la partenza di Ndiaye, è previsto l'ingaggio di un lungo che sia in grado di dare il cambio sia a Marcante che a Marsili.







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