ANNO 14 n° 111
Slittano a gennaio i lavori di ripristino della falla al pozzo san Valentino
20/12/2014 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Il Bulicame dovrà attendere per tornare all’antico splendore. Il progetto per tappare la falla del pozzo San Valentino, messo a punto dai geologi Roberto Troncarelli (presidente geologi Regione Lazio) e Giuseppe Pagano (direttore della miniera del Bullicame) è all’attenzione degli organi regionali e la sua esecuzione slitta ormai ai primi giorni del 2015.

Da quanto si è appreso l’intervento di sistemazione prevederebbe l’introduzione all’interno del pozzo di sabbia quarzosa e basaltina trattata. Con l’inserimento di un’importante quantità di questo materiale si punterebbe a ''soffocare'' l’attuale pressione, creando una barriera. Tutto ciò dovrebbe garantire un ritorno delle giuste condizioni per riportare l’acqua termale del Bulicame al livello di sfioro (necessario per riempire le vasche senza l’ausilio della pompa).

Intanto la situazione presso ''la callara'' è pessima. L’acqua all’interno della vasca piccola, utilizzata per i bagni termali da diversi viterbesi, ma anche da turisti della domenica, ha una temperatura non opportuna. Per questo il parco del Bulicame è vuoto dal pomeriggio del 25 novembre scorso, giorno in cui è stata aperta la falla sul pozzo San Valentino.

La speranza è che la misura d’intervento progettata dai geologi possa essere messa in campo in tempi brevi, considerando che dal presentarsi del problema è praticamente trascorso già un mese, e che soprattutto l’intervento deciso si riveli risolutivo in maniera stabile.





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