VITERBO – (b.b.) Tentò di accoltellare il genero dopo una furiosa lite iniziata sulle rive del lago di Bolsena e conclusasi nel sangue al Serpentone di Bagnaia. Dopo la condanna a nove mesi per quel tentato omicidio risalente al 30 luglio di due anni fa, per la donna, una 49enne dominicana, è arrivata un’assoluzione. Stavolta per un processo che la vedeva imputata contro la figlia, la moglie dell’uomo che tentò di colpire con un coltello tra il braccio e la spalla all’interno del loro appartamento.
Y.A.M. è stata assolta con formula piena dall’accusa di maltrattamenti in famiglia: secondo i vicini di casa, che la denunciarono nel giugno del 2018, avrebbe ripetutamente ‘’insultato e minacciato la figlia e assunto nei suoi confronti un atteggiamento vessatorio’’. Tanto da costringere la giovane, a cui alcuni mesi prima tentò di accoltellare il marito, a chiudersi all’interno della camera da letto con i figli per paura delle sue reazioni violente.
Ma per il giudice Roberto Colonnello, quelle accuse non avrebbero trovato riscontri e prove: assolta per non aver commesso il fatto, la donna è libera.