ANNO 14 n° 110
Tentato femminicidio
di Tuscania, oggi l'autopsia su Pieri
L'uomo, dopo aver tentato di uccidere la compagna, si era dato fuoco
22/05/2015 - 09:59

TUSCANIA - Oggi l’autopsia, in un ospedale romano, di Roberto Pieri. Il 39enne si era dato fuoco con la benzina, lo scorso sabato, dopo aver tentato di uccidere la compagna. Era stato ricoverato d’urgenza al Sant’Eugenio di Roma, in prognosi riservata con ustioni di terzo grado in circa il 90% del corpo.

Le sue condizioni erano apparse subito disperate anche al personale sanitario del 118 e ai carabinieri della stazione di Tuscania che sabato, intorno alle 13,30, quando si sono precipitati sul luogo del tentato femminicidio, in località San Giuliano, si sono avvicinati alla torcia umana per spegnere le fiamme con un estintore e delle coperte.

Per l'uomo era in programma un trasferimento a Genova, in una struttura dotata di attrezzature all'avanguardia in grado di aumentare le probabilità di sopravvivenza dei pazienti più critici come lo stesso Pieri. Fuori pericolo, invece, la signora raggiunta dalle coltellate: nessuna ha leso organo vitali.

Secondo quanto si è appreso, Pieri aveva una relazione con la donna, vedova da alcuni anni: lei voleva interrompere il rapporto, da lì è nata l'accesa lite degenerata in tragedia, con Pieri che prima l'ha aggredita a colpi di coltello, poi si è dato fuoco dopo essersi cosparso di benzina. Un gesto probabilmente premeditato, visto che l'uomo aveva portato con sé una tanica.

Una volta effettuato l’esame autoptico il corpo dell’uomo sarà riconsegnato ai familiari, che dovranno organizzare la cerimonia funebre.

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