ANNO 14 n° 111
Tenta di strangolare la fidanzata, il 23enne fa scena muta davanti al gip
La Procura chiede il carcere, nel pomeriggio la decisione del gip
06/08/2019 - 11:13

VITERBO - (b.b.) Prende per il collo la fidanzata e poi aggredisce chiunque tenti di aiutarla con un coltello con 38 centimetri di lama. Il 23enne dominicano all'arrestato all'alba di domenica scorsa fa scena muta davanti al Gip.

Dal letto del reparto di medicina protetta dell'Ospedale di Belcolle, in cui è ricoverato da 48 ore, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Assistito dai suoi legali, gli avvocati Samuele De Santis e Rachele Fabbri non ha fornito alcuna spiegazione di quanto sarebbe accaduto nell'appartamento di via San Lorenzo nella notte tra sabato e domenica. 

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 23enne, accecato dall'alcol, così come probabilmente anche gli altri amici presenti e la stessa fidanzata, per un motivo banale avrebbe iniziato a litigare con la ragazza: da qui si sarebbe chiuso in camera con lei e avrebbe tentato di strangolarla. Provvidenziale l'intervento dei presenti, che, dopo aver buttato giù la porta, lo avrebbero allontanato. 

Finito in manette, deve rispondere di sequestro di persona, lesioni, maltrattamenti e resistenza a pubblico ufficiale. Una serie di reati a cui il 23enne non sarebbe nuovo: per questo il pubbico ministero Stefano D'Arma ha chiesto per lui la detenzione in carcere. Nel pomeriggio la decisione del gip. 





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