ANNO 14 n° 89
Tenta di strangolare la compagna e di buttarla nel lago
La donna: ''Ho visto la morte in faccia''
09/06/2018 - 07:24

VITERBO – Prima la insegue, poi la afferra per un braccio. Una volta bloccata, tenta di strangolarla e di gettarla nelle acque del lago di Bolsena. ''Ho avuto paura che mi uccidesse, ho visto la morte in faccia''.

A raccontare a fatica quegli istanti di una serata estiva dell’agosto del 2012, la donna, vittima della feroce aggressione e della follia del compagno.

''E’ sempre stato un tipo geloso, possessivo, ma non era mai arrivato a tanto'' sottolinea.

Pochi giorni prima di Ferragosto, lungo le rive del lago di Bolsena in un piccolo locale privato, una cena. ''C’era il karaoke, sono stonata, ma cantare mi diverte da matti. Così sono uscita per andare in macchina e prendere alcuni cd: mi ha inseguito e aggredito con violenza''.

A far scattare la rabbia dell’uomo, forse la gelosia.

''Ho urlato, ho tentato di scappare, di divincolarmi. Non so coma ci sia riuscita. Non ho ricordi nitidi di quegli attimi, ma per fortuna ce l’ho fatta – conclude – mi hanno soccorso due ragazzi olandesi che stavano lì in tenda. Mi hanno portato con loro e calmata''.

L’indomani mattina, il 12 agosto del 2012, la visita in pronto soccorso e la denuncia: nel referto medico, oltre alle numerose ecchimosi sul collo e sulle braccia, anche la frattura del polso.

L’uomo, a processo per lesioni, è stato condannato a un anno di reclusione.






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