di Andrea Arena

VITERBO – ''Da oggi il teatro Genio è sul mercato. E il Comune, che ne è proprietario è disponibile a discuterne con chiunque sia interessato, e fare tutti gli atti necessari affinché lo storico cinema torni sul mercato''. L'assessore al Contenzioso Giacomo Barelli lo annuncia in conferenza stampa, con l'auspicio che arrivino presto proposte dagli imprenditori, viterbesi e non.

Lunedì scorso (''alle ore 16'', dicono i verbali) Palazzo dei priori è tornato in possesso del teatro nel cuore del centro storico, e in attesa che i Lavori pubblici certifichino le condizioni dei locali (''Ma non ci sono danni strutturali, soltanto incuria e sporcizia'', dice Barelli), l'amministrazione si muove.

''Non abbiamo fatto altro che quello che farebbe un buon padre di famiglia – spiega l'assessore – La società che gestiva il cinema deve al Comune 71mila euro di affitti non pagati e circa 34mila di tributi, tra Tari e Tarsu, in dato quest'ultimo che stiamo definendo visto che alcune bollette risalgono alla gestione dei tributi da parte di Esattorie. Perciò, come un buon padre di famiglia o come un proprietario di un locale che non si vede corrisposta la pigione, abbiamo ripreso possesso di ciò che è nostro. Il Comune, in questo senso, è obbligato ad agire per legge, non c'è discrezionalità, anche perché diverse decine di migliaia di euro hanno un peso sul bilancio dell'ente. Ma anche l'amministrazione Michelini ha sempre rivendicato, politicamente, la volontà di ottimizzare tutte quelle proprietà comunali poco sfruttate o dimenticate. Vale per il Genio e vale per altre strutture''. Nel caso in questione, però, bisognerà fare i conti con la società – la Teatro Genio srl – che risulta in liquidazione dallo scorso novembre. Per la cronaca: l'affitto che spettava al Comune era di mille euro al mese.

Già nei prossimi giorni anche il sindaco, l'assessore ai Lavori pubblici Ricci e quello al patrimonio Ciambella visiteranno il Genio: ''Un modo per riconsegnarlo virtualmente alla città'', conclude Barelli.