ANNO 14 n° 89
''Tari entro il 9 dicembre senza sanzioni, l'Imu scade il 16''
L'avviso del Comune di Civita Castellana
30/11/2016 - 15:22

CIVITA CASTELLANA - L’amministrazione comunale di Civita Castellana informa i cittadini che l’ultima rata della Tari, in spedizione in questi giorni, potrà essere pagata senza sanzioni entro il 9 dicembre, anziché entro il 30 novembre. Si avvisa la cittadinanza inoltre che la scadenza dell’Imu per il 2016 è fissata al 16 dicembre.

Si ricorda inoltre che è stata abolita la Tasi sulle abitazioni principali non di lusso, pertanto i contribuenti che posseggono la sola “Abitazione principale” (casa di residenza e domicilio abituale) di categoria catastale da A/2 ad A/7 e non più di una pertinenza per ciascuna delle categorie catastali: C/2 (cantine) C/6 (box) C/7 (tettoie), non devono versare nulla. I terreni agricoli, sono tornati esenti.

Le aliquote Imu per l’anno 2016 sono: abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, riconosciute tali solo nella misura massima di un’unità per ciascuna categoria C/2, C/6 e C/7: aliquota 0,97%; abitazione di categoria A, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato è prevista la riduzione del 50% della base imponibile; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all’immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; (art.1 comma 10 lett.b, della L.208/2016): aliquota 0,80%; abitazioni diverse dall’abitazione principale classificate nelle categorie catastali da A/1 a A/9 non ricomprese in quelle precedenti: aliquota 0,97%; tutti gli immobili non abitativi ricompresi nelle categorie A/10, C/1, C/2, C/3, C/4, D/1, D/2, D/3, D/4, D/6, D/7 e D/8 : aliquota 0,97%; immobili non abitativi ricompresi nella categoria D5 (istituti di credito, cambio ed assicurazione ): aliquota 1,06%; alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti Autonomi Case Popolari ora A.T.E.R. : aliquota 0,89%; aree edificabili: aliquota 1,06%; per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge n.431 del 09/12/1998 l’imposta Imu è ridotta al 75%; dall’imposta dovuta per l’abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono euro 200,00 rapportati al periodo durante il quale si protrae tale destinazione.






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