CIVITA CASTELLANA - Hanno vinto gli etiopi, troppo veloci per carità. Ma alla Maratona di Roma che si è corsa domenica anche la Tuscia ha fatto la sua bella figura. Tanti gli atleti viterbesi che si sono infilati le scarpette ai piedi per affrontare il percorso, nonostante la pioggia caduta per tutta la giornata: partenza e arrivo ai Fori Imperiali, dopo un suggestivo percorso tra le bellezze della capitale con i suggestivi passaggi a San Pietro, sul ponte Settimia Spizzichino, il traforo Umberto Primo e via Nazionale, con il Quirinale sullo sfondo.

Presente anche quest'anno un piccolo manipolo proveniente da Civita Castellana, capitato da Adriano Lai dell'ominimo centro acconciatori di via IV Giornate di Napoli: ''Per me si è trattata della quindicesima maratona, la sesta a Roma - racconta - ho fatto corse in tutto il mondo, comprese New York e Berlino. Ma la capitale ha un fascino unico, non si può paragonare a nessun'altra città del mondo''.

''A sessant'anni le gambe non vanno più veloci come una volta - continua Adriano - ma arrivare in fondo è una grande soddisfazione, anche se sono servite quattro ore. Sono contentissimo anche per i risultati dei miei amici Giuseppe Orlani e Marius Huza, un ragazzo che era alla prima partecipazione e che ha fatto una gran bella figura. Una giornata da ricordare per tutti. Ora tornerò a correre domenica prossima a Fiumicino. E il prossimo anno, ovviamente, di nuovo a Roma. Sono già pronto a riscendere in strada per tenere alta la bandiera della Tuscia''.