ANNO 14 n° 89
''Tanti auguri da noi dipendenti'' la foto beffa dell'azienda lager
Operai schiavi a 3,90 euro l'ora:
arriva l'amministratore giudiziario
28/09/2017 - 07:06

VITERBO - ''Tanti auguri da noi dipendenti''. Suona quasi con una beffa la foto postata sul profilo facebook dell'azienda di Tarquinia in occasione del 62esimo compleanno del titolare. La foto è di un anno fa mentre ieri l'impresa è finita nell'occhio del ciclone per gli arresti di quattro persone accusate a vario titolo di estorsione, sequestro di persona e sfruttamento e minacce ai danni di lavoratori.

In carcere a Civitavecchia sono finiti Antonio Costa, 63 anni di origini siciliane ed Emanuele Pietro Costa 32 anni. Ai domiciliari invece Paola Piselli, e Talita Volpini rispettivamente di 54 e 34 anni.

Nei guai anche il consulente del lavoro, presunto suggeritore delle manovre fraudolente, il ragioniere Adriano Massella di 39 anni che, dopo essere stato interdetto all’esercizio dell’attività professionale, ha ricevuto la notifica del provvedimento cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Secondo gli investigatori della guardia di finanza i quattro avrebbero messo in piedi un ''sistema perverso e spregiudicato di sfruttamento di operai''.

I lavoratori, una sessantina sarebbero stati costretti - a detta degli investigatori della guardia di finanza - a svolgere 'attività lavorativa non prevista dal contratto di lavoro sottoscritto', a fronte di 'una misera retribuzione', subendo la lesione di diritti 'alle ferie e alla malattia retribuita, al trattamento di fine rapporto ed alla tredicesima'. Il tutto sotto la costante minaccia di ripercussioni o di licenziamento.

Dipendenti pagati 3,90 euro l'ora a fronte di un compenso previsto non inferiore a 8,28 euro e 2 euro l'ora per gli straordinari. Operai che all'atto dell'assunzione hanno firmato dimissioni in bianco.

La notizia degli arresti ha fatto in breve la notizia della città. Il sindaco Pietro Mencarini non ha commentato. 'Sono fuori città - ha detto a Viterbonews 24 - non sono a conoscenza di questa situazione. Ho appreso la notizia telefonicamente'.

L'azienda per ora è stata affidata a un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Civitavecchia per tutelare le posizioni dei lavoratori.





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