ANNO 14 n° 109
Scandalo tangenti - Sicet
sospende Ugo Vizzini
Cisl e Sindacato inquilini casa e territorio pronti a costituirsi parti civili
20/04/2012 - 15:24

VITERBO - ''Appena appresa la notizia dagli organi di stampa dell'arresto di Ugo Vizzini e delle contestazioni mosse, il Sicet lo ha sospeso cautelativamente da ogni incarico, in attesa che venga definita la sua posizione. Pertanto, nel caso in cui si dovesse pervenire ad un giudizio, la Cisl ed il Sicet si costituiranno parti civili''.

Il segretario generale della Cisl Viterbo Rosita Pelecca prende le distanze dal segretario provinciale del Sicet (Sindacato Inquilini Casa e Territorio) Vizzini coinvolto nello scandalo Ater, che ha portato all'arresto di tre persone con l'accusa di associazione a delinquere e concussione per aver organizzato l'occupazione abusiva di alloggi popolari in cambio di tangenti. Insieme a Vizzini, infatti, sono finiti in manette anche Antonio Iezzi, funzionario dell'Ater, e Cesare Cataldi.

''La Cisl Viterbo sente il dovere di manifestare il proprio sdegno in relazione alle pesanti accuse, che restano certamente da provare, formulate a carico del responsabile Sicet Viterbo Ugo Vizzini - afferma Pelecca -. I reati contestati paiono quanto di più lontano e distante dalle attività di tutela e sostegno dei lavoratori quotidianamente svolte dal sindacato - continua Pelecca -. Sentire di diritti come quello all'abitazione, alla dignità, alla libertà sessuale, così tristemente mortificati suscita in tutti noi, come sindacalisti e come cittadini, profonda indignazione''.

La Cisl ha assicurato agli inquirenti ''totale e piena disponibilità di tutto il sindacato affinché le autorità abbiano a disposizione tutti gli elementi utili ai fini dell'accertamento della verità''.







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