VITERBO - Pagare l’acqua a Viterbo sta diventando un atto di fede. Mentre continuano le file dei cittadini agli sportelli della Talete per contestare gli importi astronomici richiesti di recente dalla società del servizio idrico, adesso c’è chi racconta addirittura di essersi visto addebitare delle somme sul proprio conto corrente, senza aver ricevuto la bolletta relativa a ciò che stava pagando. 

E’ quanto sarebbe capitato, per esempio, a Mauro Mondini, un lettore di Viterbonews24, che via mail spiega: ''Mi riallaccio al quesito della dottoressa Chiara Frontini sulla funzionalità e correttezza del software della società Talete (CLICCA QUI). Mi è stata addebitata una fattura tra l'altro superiore alle precedenti con scadenza 11/11/19 sul c/c bancario dove in automatico vengono pagate senza aver ricevuto la bolletta stessa, né in via telematica né cartacea''. E' solo un ritardo o si tratta di un errore di Talete? Si tratta di un caso isolato o episodi simili sono capitati ad altri utenti? La procedura può ritenersi regolare? Il diritto dei consumatori a conoscere quello per cui si paga, è stato rispettato? 

Nessuno ovviamente vuole mettere in dubbio che l’importo prelevato dal conto corrente sia quello corretto, ma un chiarimento su una procedura che altrimenti rischia di apparire anomala sarebbe opportuno.

Mondini spiega anche di aver provato a verificare sul sito della Talete ''ma inutilmente, in quanto nulla ti fa vedere se non l'importo e le ultime tre/quattro fatture ma ripeto solo nei totali''. E aggiunge: ''Ho mandato tramite mail e tramite pec richiesta alla Talete affinché mi venga recapitata la fattura in questione perché mi scoccia prima pagare e poi verificare''. ''Ad oggi nessuna risposta - conclude Mondini -, ma è chiaro che la prossima bolletta, se non mi chiariscono, non la pago''.