ANNO 14 n° 110
Talete fa i conti con
i debiti e con l'amianto
Uno studio commissionato da Bonori rivela tracce di filamenti cancerogeni negli uffici di via Mariano Romiti
20/11/2014 - 16:13

VITERBO - Talete, prove tecniche di salvataggio. Ai debiti si aggiunge il problema dell'amianto nella struttura di via Romiti.

La società di gestione del servizio idrico, come è noto, non naviga in buone acque. Stamattina, durante l’assemblea dei sindaci, il nuovo presidente Stefano Bonori ha illustrato il progetto Parca (piano d’azione per il rilancio competitivo aziendale). Dietro alle spalle della società pubblica l’ombra lunga di Acea, messa in campo dalle parole di Zingaretti, dello scorso ottobre, sulla necessità di un gestore unico regionale.

Bonori ha illustrato il piano ai sindaci, che però hanno preso tempo per le valutazioni del caso. L’assemblea dei primi cittadini tornerà quindi a riunirsi il prossimo 2 dicembre. E’ necessario introdurre liquidità nelle casse di Talete, e questo deve passare per l’aumento di capitale sociale su cui sono chiamati a deliberare i comuni.

La situazione debitoria è pesante. 9 milioni di euro circa per forniture d’energia elettrica non pagate dal 2012 e fino a buona parte del 2014. Tre i decreti ingiuntivi che già sono stati recapitati alla società, per un importo complessivo di 5 milioni e 227mila euro.

Un’esposizione generata dal precedente consiglio d’amministrazione, che vista la difficoltà finanziaria hanno pensato di evitare di pagare le forniture di corrente. Confidando nel fatto che il gestore non può in alcun modo staccare la spina a un ente erogante un servizio pubblico di così grande importanza, come l’erogazione dell’acqua.

Il nuovo cda ha autorizzato la copertura di una parte del debito. Il 18 novembre Heracom, fornitore d’energia, ha pignorato il conto bancario di Talete. Blocco che renderà sempre più complicato gestire la società. C’è poi il problema dei locali operativi, posizionati all’interno dei “palazzi di vetro” di via Romiti e alla prese con il problema amianto. Secondo accertamenti fatti eseguire dal nuovo presidente il pavimento in linoleum contiene filamenti d’amianto. Questo potrebbe portare alla necessità di un cambio struttura.

Annunciato anche un taglio dei cellulari aziendali: dagli attuali 150 a 50. Presto sarà attivo un nuovo portale di Talete dove sarà possibile effettuare pagamenti on line e stampare le bollette.






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