ANNO 14 n° 114
Talete chiude i contatori: scoppia la polemica a Civita Castellana
Alcuni utenti morosi lamentano il mancato preavviso dei distacchi
25/06/2019 - 17:00

 

CIVITA CASTELLANA -  Scoppia la polemica a Civita Castellana per la campagna straordinaria di recupero crediti di Talete.

L'azienda che si occupa della gestione del sistema idrico integrato, infatti, ha iniziato ieri mattina a chiudere i contatori dell'acqua agli utenti morosi con l'obiettivo di recuperare i 10 milioni di euro di bollette non pagate che si sono accumulate nel corso degli anni.

Nel comune civitonico, però, alcuni cittadini si sono visti staccare l'acqua dai tecnici senza ricevere, a loro dire, un adeguato preavviso da parte dell'azienda. La nuova amministrazione comunale guidata da Franco Caprioli (Lega) si è subito attivata per chiedere a Talete il rinvio dell'operazione ''per non arrecare danni di natura igienico-sanitaria e ambientale'' ai residenti e allo stesso tempo il ''potenziamento, per due settimane, dell'ufficio aziendale presente a Civita Castellana in modo da fornire suggerimenti utili alla popolazione''.

Il consigliere del Cda Giuseppe Fraticelli (Forza Italia) prova a gettare acqua sul fuoco: ''Se c'è stato qualche disguido, soprattutto per nostra responsabilità, faremo in modo che gli uffici intervengano in maniera tempestiva a tutela degli utenti. Il nostro interesse – sottolinea – è quello di collaborare con tutte le amministrazioni, non solo per quanto riguarda il recupero delle morosità ma per tutto ciò che attiene all'erogazione del servizio pubblico nei comuni dove siamo presenti''.

Le polemiche però non si arrestano e a rincarare la dose ci pensa il consigliere comunale Yuri Cavalieri (Rifondazione Comunista) che invita l'amministrazione ''a non comportarsi da struzzo mettendo la testa sotto la sabbia e a non chiedere un semplice 'rinvio dei distacchi', bensì a bloccare da subito ogni ipotesi che vada in questa direzione''.






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