Riceviamo e pubblichiamo*.
VITERBO - Dopo la forte e diffusa protesta dei comitati per l’acqua, il presidente annuncia che verranno sospese le operazioni di distacco a persone e famiglie in difficoltà.
Un annuncio che sembrerebbe non corrispondere alla realtà; giungono infatti notizie di disumane sospensioni di acqua anche a malati o ad anziani, addirittura per una sola bolletta non pagata anni fa.
Premesso che pagare l’acqua sia un dovere, non riteniamo giusto oggi riparare frettolosamente ad anni di fatturazioni errate e mancati controlli da parte della società colpendo indiscriminatamente anche chi non è colpevole e si trova in situazione di disagio.
Invitiamo il presidente ad emanare una direttiva chiara e ufficiale che imponga un preavviso di morosità e una verifica delle reali condizioni delle persone prima di procedere a operazioni di sospensione del servizio.
Invitiamo inoltre i sindaci a pretendere, quali autorità sanitaria locale, di bloccare i distacchi che in questo periodo di particolare caldo mettono a concreto rischio la salute individuale e collettiva.
Continueremo con la nostra azione di monitoraggio e denuncia delle disumane azioni di privazione di acqua alle persone fragili.
*Coordinamento comitati viterbesi
Non ce la beviamo