ANNO 14 n° 116
Talete, preoccupazione per il futuro di circa 150 persone
I lavoratori presidieranno il consiglio comunale di oggi per protesta
29/01/2015 - 11:11

VITERBO - Talete, i lavoratori ne hanno abbastanza e iniziano la mobilitazione. Presiederanno tutti i consigli comunali, cominciando da quello di oggi a Palazzo dei Priori. Si sono dati appuntamento alle 15 in punto nella sala d’Ercole, per mettere davanti agli occhi del sindaco e degli amministratori comunali che c’è un problema che riguarda 150 persone.

Sono molto preoccupati per il proprio futuro lavorativo e non si fidano più della politica. Oggi andrà, tra l’altro, in scena proprio un consiglio che discuterà tre ordini del giorno sulla gestione idrica. Ordini del giorno presentati da Luigi Buzzi (Fratelli d’Italia), Chiara Frontini (Viterbo2020) e Gianluca De Dominicis (Movimento 5 Stelle).

La sfiducia dei dipendenti per la politica locale, capace a loro dire di tante parole e poche azioni, è tutta in un fatto. A fine anno, alla vigilia di Natale, i sindaci hanno approvato il piano di rilancio della società presentato dal presidente Stefano Bonori.

Piano che prevede la ricapitalizzazione di Talete. A oggi, che è passato un intero mese, nessun sindaco ha portato nel proprio consiglio comunale la delibera per agire in questa direzione. Intanto gli ultimi stipendi dei 150 sono stati pagati grazie a un prestito concesso dalle banche, garantito dalle bollette emesse. “Quanto si può andare avanti così?”, si domandano i lavoratori.

Oggi saranno in consiglio a Viterbo per dare un segnale forte. Sono pronti a incrociare le braccia se la politica non si dimostrerà intenzionata nei fatti a mettere mano alla situazione. Il Comune di Viterbo, tra l'altro, dovrebbe funzionare da traino verso la ricapitalizzazione. Essendo azionista di maggioranza, con il 22% delle quote Talete. Le acque si fanno torbide.





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