ANNO 14 n° 110
Talete, il cda approva il progetto di bilancio
Bonori non parla e convoca per fine mese l'assemblea dei soci
07/07/2015 - 00:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Approvato il progetto di bilancio Talete. Il consiglio di amministrazione della società che gestisce il servizio idrico nella Tuscia è tornato a riunirsi questa mattina per l’approvazione. Le bocche però restano cucite. Lo stesso presidente Stefano Bonori non parla: ''Posso dire che abbiamo approvato il progetto di bilancio ma non è ancora il momento dei commenti. Non è ancora stato depositato e a fine mese convocheremo l’assemblea degli azionisti per discuterlo. Quello che posso dire è che c’è bisogno di maggiore responsabilità da parte di tutti''.

Bonori ha annunciato dall’inizio che quello presentato è il bilancio della verità. I contenuti del documento sono fondamentali per avere un quadro della situazione reale della società. Di sicuro la situazione non è delle migliori e la partita di Talete è particolarmente complicata. Anche perché diversi comuni dell’area d’ambito continuano a non confluire all’interno della gestione unica e la Regione Lazio non li ha commissariati.

Poi c’è tutta la vicenda dei dearsenificatori, che dal prossimo anno dovranno essere a carico di Talete e non più delle Regione. Una patata bollente che vale tantissimi soldi, considerando che i costi di alimentazione elettrica di simili impianti sono piuttosto alti. Si parla di circa 6 milioni di euro che rischiano di finire spalmati sulle bollette dei cittadini, rendendole sempre più indigeste.

Un vero e proprio salasso che però potrebbe essere scongiurato dalla Regione, che attraverso fondi dell’Unione Europea, potrebbe decidere di investire su una soluzione della questione arsenico strutturale. Evitando così di scaricare sulle tasche dei residenti all’interno dell’Ato debole un carico economico così significativo che rischia seriamente di mandare tutto a carte quarantotto.





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