ANNO 14 n° 111
Su Viterbopost
Talete, debiti e vizietti
Per la societą idrica doveva essere la settimana decisiva. Tutto rinviato
24/07/2014 - 02:00

Che sarà della Talete, chi lo sa? Cantano i Ricchi e poveri, più poveri che ricchi in realtà. Perché la società di gestione idrica della Tuscia se la passa malissimo – oltre venti milioni di euro di debiti – e sul suo futuro si prende ancora tempo. Non c’è mica fretta.

E pensare che questa sarebbe dovuta essere la settimana cruciale per prendere decisioni importanti, o almeno così era sembrato l’11 luglio scorso, quando si decise di rinviare l’assemblea della Spa a venerdì 25, dopo l’incontro – previsto per ieri – tra un’altra assemblea, quella dei sindaci dell’Ato, con l’assessore regionale Refrigeri. Peccato però che alla vigilia l’assessore abbia fatto sapere di non poter venire a Viterbo a causa di altri “impegni istituzionali”. Di conseguenza, l’assemblea di Talete di venerdì è stata ulteriormente rinviata, a quando non si sa. Rinviati, soprattutto, i punti all’ordine del giorno più vitali (o mortali, fate voi), vale a dire il rinnovo del consiglio d’amministrazione e l’approvazione del budget, col relativo aumento delle tariffe per i cittadini, pensato per far rientrare un po’ i conti. Mentre dovrebbero essere approvati gli altri punti, il bilancio e la scissione annunciata del Siit.

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